Nasce a Bassano del Grappa un’istituzione nazionale dedicata esclusivamente alla pittura contemporanea
La Fondazione THE BANK – Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea è un’istituzione nazionale dedicata esclusivamente alla pittura contemporanea. Un centro di ricerca e di formazione specialistica con l’obiettivo di avvicinare all’arte italiana e internazionale un pubblico sempre più vasto.
Istituita nel mese di agosto 2023 dal collezionista Antonio Menon, suo Presidente, la Fondazione è un’istituzione no-profit che ha le proprie radici nella raccolta d’arte conosciuta come The Bank, in quanto allestita all’interno di un’ex filiale della Banca Commerciale Italiana. Gli spazi di Bassano del Grappa (VI), trasformati nel 2019 in museo privato a seguito di un accurato intervento di archeologia industriale, sono oggi sede della Fondazione THE BANK.
La Collezione The Bank, avviata nel 2001 e costituita attraverso il dialogo con artisti, galleristi, curatori e critici, è in comodato permanente alla Fondazione. Oltre 1.000 dipinti che riflettono la pluralità delle ricerche pittoriche dagli anni Ottanta del Novecento a oggi, in Italia e in alcune parti del mondo, con opere di Giovanni Frangi, Luca Pignatelli, Andrea Martinelli, Nicola Verlato, Marco Petrus, Alessandro Papetti, Giovanni Iudice, Agostino Arrivabene, Sergio Padovani, Giovanni Gasparro, Federico Guida, Ariel Cabrera Montejo, Santiago Ydanez, Alfio Giurato, Chiara Sorgato, Romina Bassu, Greta Frau, Nicola Caredda, Federico Lombardo, Cristiano Tassinari, Enrico Robusti, Daniele Galliano, Maurizio Bottoni e Marco Fantini tra gli oltre 150 autori presenti. La scelta di dar vita alla Fondazione segna il passaggio dal collezionismo privato a una produzione culturale organizzata, luogo di conservazione ed esposizione di un patrimonio aperto alla dimensione pubblica e alla collettività.
Partendo da questo patrimonio, che si arricchisce periodicamente attraverso la committenza e la produzione di nuove opere, la Fondazione ha individuato specifici campi di interesse, nei quali lavorare per diventare nel tempo un punto di riferimento: pittura contemporanea italiana e internazionale (con una sezione dedicata anche alla scultura di figura contemporanea); archivi fotografici e banche dati documentarie di pittori contemporanei, storici dell’arte e galleristi; biblioteca specializzata in pittura contemporanea; tutela e conservazione delle opere, sostegno alle diverse generazioni di pittori e pittrici attraverso la realizzazione di mostre e di produzioni editoriali specializzate (cataloghi, monografie, cataloghi ragionati).
La Fondazione persegue la propria missione anche attraverso la gestione, la promozione e la valorizzazione del costituendo Museo della Pittura Contemporanea, delle opere d’arte della Collezione The Bank ricevute in comodato, di quelle acquisite a qualsiasi titolo e delle attività culturali connesse.
Il Museo della Pittura Contemporanea avrà sede presso la Fondazione, in attesa dell’individuazione di una destinazione permanente anche in una struttura di proprietà pubblica, nell’ambito di un progetto museale da sviluppare in partenariato speciale e con gli strumenti vigenti di cooperazione pubblico-privato in ambito culturale. Tra i primi musei europei dedicati esclusivamente alla pittura contemporanea, è una struttura attiva nel campo della conservazione, catalogazione, studio e divulgazione della pittura, con un’attenzione rivolta anche alla scultura di figura contemporanea. È previsto che il Museo operi in un contesto nazionale e internazionale, mantenendo tuttavia un forte radicamento nel territorio veneto.
Per rendere disponibili alla comunità scientifica e al grande pubblico le proprie raccolte, anche attraverso prestiti museali, la Fondazione ha intrapreso un progetto per la catalogazione informatizzata. Questo porterà alla creazione di banche dati digitali ricchissime, con immagini di grande qualità e documenti preziosi, accessibili gratuitamente online attraverso un sito web dedicato.
A questi impegni si intende affiancare un’intensa attività di formazione, di ricerca e di sperimentazione, con l’obiettivo di trasferire i contenuti propri della pittura contemporanea a pubblici diversi (scuole, famiglie, adulti) e di creare con loro esperienze di educazione, di riflessione e di gioco.
La Fondazione si propone anche di organizzare occasioni di specializzazione, arricchimento e confronto, complementari alla didattica accademica e universitaria, attraverso summer school e seminari di formazione specialistica su temi legati alla pratica e alla storia della pittura contemporanea, alla cura e gestione degli archivi d’artista, rivolti a studiosi, studenti ed esperti del settore.
La Fondazione promuove, inoltre, premi, borse di studio, convegni e pubblicazioni scientifiche, conferenze e incontri di alta divulgazione aperti al pubblico.
La Fondazione privilegia un approccio interdisciplinare e “policy-oriented”, reso possibile da un team di ricerca che conterà anche su un network nazionale e internazionale di istituzioni, musei, università e centri di ricerca. Si propone infine di partecipare attivamente al sistema dell’arte e della cultura veneta, suo ambito territoriale d’origine, nell’attivazione e condivisione di reti, in dialogo con gli enti pubblici, il terzo settore culturale, le comunità locali, le aziende.
I vertici della Fondazione sono costituiti da: Antonio Menon, Presidente; Cesare Biasini Selvaggi, Segretario generale; Paolo Zanatta, Conservatore delle collezioni.
La Fondazione THE BANK – Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea sarà presentata nell’ambito di un roadshow in varie città italiane (Verona, Torino, Bassano del Grappa, Roma, Milano, ecc.), così da contribuire al processo di diffusione e valorizzazione della pittura contemporanea. Primo appuntamento, sabato 14 ottobre alle ore 16.45 nell’Area Talk di ArtVerona, Padiglione 12, dove sarà proclamato il vincitore della prima edizione del “Premio Fondazione THE BANK per la pittura contemporanea” e sarà presentato il progetto editoriale “Storia della Pittura italiana contemporanea 1980-2020” di Cesare Biasini Selvaggi, edito da Skira Editore.
La Fondazione è inoltre promotrice di due mostre di Federico Guida: “Arbor”, a cura di Mimmo di Marzio, Marco Violi e Federico Deana, Museo e Pinacoteca diocesani di Imola, Oratorio di San Rocco, Imola, fino al 7 gennaio 2024; “Mary’s finger”, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, Il Pomo da DaMo | Arte Contemporanea, Imola, fino al 7 gennaio 2024. Sono inoltre in programma esposizioni personali dedicate a Michele Moro e Sergio Padovani.