L’Altare della Pace
Ispirata all’altare che il Senato romano volle innalzare alla Pace, nel momento in cui Augusto tornando dalla Spagna e dalle Gallie, parve aver definitivamente posto sotto la tutela della dea Pace il mondo, la prima mostra metaversa europea di International Art Prize Giotto del Critico d’arte Melinda Miceli è titolata L’Altare della Pace. L’8 marzo, presso il Salone degli specchi dell’Alexander Museum Hotel, Pesaro, si è svolto un evento fondamentale per l’Arte e per la Conoscenza dove Artisti di chiarissima fama, nel solco della tradizione rinascimentale europea, con le loro pregevolissime opere hanno inneggiato alla pace. L’evento ideato dal direttore artistico e Presidente Melinda Miceli ha inteso coniugare perfettamente la Sapienza umanistica con il rigore della ricerca scientifica.
La meravigliosa video mostra strizza l’occhio al rispetto ecologico;una mostra virtuale abbassa l’impatto ambientale e i costi di spedizione ed allestimento. Coniugare il linguaggio polisemico dell’Arte con quello rigoroso della Matematica, senza cui non ci sarebbero tecnologia e informatica, indica la profonda consapevolezza che sia possibile un’evoluzione con radici antiche e nuove fronde, traendo spunto da quella fiducia nel Progresso dell’Umanità, che per Kant era l’elemento sine qua non per la costruzione della Pace.
Artisti presenti: Delta NA, Claudia Salvadori, grafica Miguel Angel Acosta Lara, Francesca Riolo, Pasquale Viscuso, Sebastiano Cosimo Auteri, Vincenzo Presenti, Armando Nigro, Marco Troia, Fasano Rosa, Nina Giunta, poesie di Melinda Miceli e Alessandra Marinacci. Presente anche la celebre opera i 4 gatti del 2010 di Melinda Miceli.
Le poesie della scrittrice contemporanea internazionale Melinda Miceli e quelle di Alessandra Marinacci hanno cristallizzato le immagini. Ecco alcuni versi sulla pace in un suggestivo crescendo che crea grande pathos sullo schermo.
Il tempo è andato a supplicare l’alba all’orizzonte per il sortilegio del tuo incanto, seduzione, malia! Vedo tutti correre come macchine infernali lanciate fuori pista. Ma chi non può sfidare l’aria? L’eco della storia. Melinda Miceli
Fiume che non teme la voce nera di geroglifici e timori che la storia racconta. Alessandra Marinacci
Visione fotografica di salvezza, Dea sulla terra, mentre scrutavano l’orizzonte attendevo l’eterno tuo miraggio. In un palpito per magia, il plumbeo quid dell’esistere si tinge dell’essenza dell’oro attinto e rispolverato dal sacro e dall’antico. Melinda Miceli
Un ensemble in grande stile svoltosi contemporaneamente alla Settimana della Cultura e degli amici dell’Uzbekistan di Aida Abdullaeva per sottolineare l’importanza degli scambi culturali ed etnici e la cooperazione non solo artistica tra le nazioni. Durante la mostra dei ritratti storici degli artisti universitari Uzbeki, l’occasione è stata favorevole per siglare un protocollo d’intesa quadrangolare con l’associazione internazionale Angeli di Aida Abdullaeva, l’Alexander Museum Hotel Pesaro e Tashkent University, presente la direttrice, per lo sviluppo di scambi culturali e la promozione del Made in Italy. L ‘International art Prize Giotto, premio accreditato e istituzionale by Melinda Miceli che ha dentro Università di spessore e media italiani ed esteri sarà il collante di questo accordo attraverso i vari enti che include Ente Proloco Puglia, Istituto del buon Samaritano, Svimar, Enciclopedia d’arte italiana, Associazione Nazionale Italiani nel mondo, Anim Aps.