Marco Filiberti: alle Sorgenti della Bellezza
Giovedì 6 giugno 2024 alle ore 18.00 sarà inaugurata a Pescia, presso la sede della Fondazione Poma Liberatutti, la mostra MARCO FILIBERTI: ALLE SORGENTI DELLA BELLEZZA, un percorso che attraverso un ricco corredo di fotografie di scena, costumi, manifesti, documenti audiovisivi, elementi scenografici e studi preparatori vuole raccontare e omaggiare un artista di rara originalità, completezza e profondità che proprio nei territori toscani ha scelto di ubicare la sua residenza e il centro produttivo delle sue opere e del suo lavoro maieutico e didattico.
Successivamente all’inaugurazione si terrà l’incontro con il Regista al quale interverranno, assieme al Maestro Filiberti, LUCA TANGANELLI, attore co-protagonista e presenza importante nella Compagnia “Gli eterni stranieri” di Marco Filiberti, e ANTON GIULIO ONOFRI, giornalista e critico cinematografico. Sarà un’occasione importante per approfondire il progetto artistico e alcuni aspetti peculiari del lavoro cinematografico e teatrale del regista e drammaturgo Filiberti, nonché per entrare nel merito dei set cinematografici ambientati in Toscana presenti in quella che all’unanimità è stata considerata la sua opera-simbolo, l’opera cinematografica Parsifal.
A seguire, alle ore 21.00 al Cinema Splendor di Pescia sarà proiettato il film PARSIFAL di Marco Filiberti, “un’opera unica nel panorama internazionale che mostra fin dove ancora possa spingersi l’arte cinematografica” (Taxidrivers).
Drammaturgo e regista di teatro e cinema, attore, didatta e saggista, narratore e poeta,
Marco Filiberti, nato a Milano, vive da molti anni in Toscana, dove nel 2013 ha fondato Le Vie del Teatro in Terra di Siena, un cantiere maieutico e produttivo improntato alla sua “drammaturgia del rovinismo” e alla consapevolezza apocalittica del dissolvimento degli archetipi nella selva della modernità. Nel 2019 ha costituito una casa di produzione cinematografica, Dedalus.
Dopo i cortometraggi Vespero a Tivoli e Sulle tracce di Medora, i suoi primi tre lungometraggi, Poco più di un anno fa – diario di un pornodivo, Il compleanno e Cain sono stati presentati con grande successo in festival quali Berlino, Venezia, Los Angeles, conseguendo tra i molti riconoscimenti il Globo d’Oro Speciale dalla stampa estera, il premio della critica all’“Out Fest” di Los Angeles, il premio come miglior film al Festival del Cinema Italiano ad Ajaccio, il premio del pubblico al Terra di Siena International Film Festival e alle Journées du Cinéma Italien in Francia, il Prix de l’Université de Corse.
Ha coniato per i suoi lavori teatrali la definizione di “accadimento”: non spettacoli convenzionalmente offerti al pubblico, ma vere e proprie esperienze stra-ordinarie ed eversive, trasfiguranti. In tale ottica è impostata non solo la creazione delle opere stesse ma anche la continua attività didattica e formativa degli attori, secondo la Novissima Prattica forgiata da Filiberti stesso, improntata allo svuotamento dall’Io e a un uso poetico della parola e del corpo.
Tutte queste istanze, portate in teatro tra il 2012 e il 2018 con la trilogia Il pianto delle Muse – “creazione da annoverare come un vero e proprio evento artistico di teatro totale” – e con Intorno a Don Carlos: Prove d’autenticità, nonché con una nuova versione dei Conversation pieces presentata al Cantiere d’Arte di Montepulciano
nel 2018, hanno trovato sullo schermo il loro pieno inveramento nel film Parsifal, “opera cinematografica” sinestetica e totale, salutata unanimemente dalla critica come una manifestazione artistica senza precedenti e che, tra gli altri riconoscimenti, si è aggiudicata il premio come miglior film al Rhode Island International Film Festival.
Nel 2022 Filiberti avvia un nuovo progetto: la trasposizione teatrale del romanzo À la Recherche du Temps perdu di Marcel Proust. La prima espressione di questo imponente impegno sono i Cahiers d’Écriture n.1 e 2, presentati per la prima volta nel luglio 2023.
Alla figura e al lavoro di Filiberti sono stati dedicati seminari e incontri, oltre a diverse pubblicazioni: Il mélo ritrovato, Il Compleanno di Marco Filiberti, Il pianto delle Muse, Intorno a Don Carlos: prove d’autenticità, Il mio Parsifal – Inveramento di un mito, Il flusso graalico, Il mistero luminoso, il Parsifal di Marco Filiberti e, di prossima pubblicazione, Il rovinismo di Byron nell’opera di Marco Filiberti, di Vincenzo Patané.
Nel mese di marzo del 2024 gli viene dedicata al Teatro degli Astrusi di Montalcino la mostra MARCO FILIBERTI: ALLE SORGENTI DELLA BELLEZZA, riproposta al mese di giugno alla Fondazione POMA LIBERATUTTI.