MUSEUMS AT THE ECOLOGICAL TURN
Negli ultimi anni, il rapporto tra pensiero ecologico e produzione artistica ha dato luogo a una riflessione generativa tra sostenibilità, conservazione e sopravvivenza. Davanti alla catastrofe climatica, l’ecologia si interroga sulla possibilità della conservazione degli ecosistemi al collasso e sulla necessità di sopravvivere, accanto ad altri umani e non-umani, nelle rovine di un mondo che abbiamo già modificato in modo irreversibile.
Nel novembre 2023, la seconda edizione della piattaforma convegnistica ‘Museo Ventuno’, Museums at the Ecological Turn | I Musei alla Svolta Ecologica – curata per AMACI da Caterina Riva insieme a NERO – ha riunito voci e prospettive dall’interno e dall’esterno delle istituzioni artistiche per intercettare e amplificare il dibattito su questi temi.
Riflettendo sul ruolo dei musei e su come essi debbano abbracciare nuove forme di responsabilità e consapevolezza, questa pubblicazione raccoglie i contributi di curatori, filosofi e attivisti, artisti e scrittori.
Le autrici e gli autori Amal Khalaf, iLiana Fokianaki, Stella Succi, Emanuele Braga, Jamie Allinson, James Bridle, Jumana Manna e Cal Flyn si confrontano con i doveri e le contraddizioni etiche e politiche delle istituzioni artistiche, riflettendo sul rapporto tra arte e attivismo climatico, sulla fragilità dei nostri ecosistemi naturali e culturali e sulla loro necessità di conservazione, sulla possibilità di sopravvivenza e rigenerazione.
La curatrice e artista Amal Khalaf sottolinea l’interconnessione delle crisi, dalle pandemie al collasso climatico, dalla violenza alle perdite legate alle guerre, ma anche del ruolo fondamentale che l’arte e la cultura devono giocare nella nostra sopravvivenza.
iLiana Fokianaki, curatrice e direttrice della Kunsthalle Bern, ci ricorda che le strutture e organizzazioni di cui facciamo parte devono accogliere la complessità e affrontare una trasformazione culturale che metta al centro l’etica della cura.
La storica dell’arte Stella Succi riflette sul significato di atti di vandalismo sul patrimonio artistico, mettendo in luce la loro complessità artistica e politica.
Il filosofo Jamie Allinson evidenzia come il sistema museale sia fondato sulle stesse logiche estrattive e di accumulazione di capitale che l’arte contemporanea spesso condanna.
Emanuele Braga, filosofo e attivista, cerca una mediazione tra la dimensione politica e quella speculativa delle pratiche artistiche.
Nel contesto dell’arte e della cultura, coltivare un pensiero ecologico significa necessariamente aprirsi alla possibilità della contaminazione e del cambiamento, e su questa urgenza si interroga il filosofo e artista James Bridle.
L’artista Jumana Manna entra negli archivi e ne mette in discussione gli aspetti di appropriazione coloniale, riflettendo su come ogni atto di conservazione implichi forme di cancellazione.
Cal Flyn, giornalista e scrittrice, accompagna il lettore in un’esplorazione di territori ormai abbandonati dall’uomo. Nel suo testo, documenta gli effetti di contaminazioni, disastri naturali o nucleari, ma mette in luce anche il potere rigenerativo della natura, di animali, piante e organismi batterici che si trasformano e adattano a vivere anche in condizioni inospitali.
Il volume Museums at the Ecological Turn | I Musei alla svolta ecologica è parte del progetto omonimo realizzato in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 grazie al contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bergamasca e Comune di Bergamo. La GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è partner di progetto.