Vittore Fossati. Effetti Personali – Fotografie 1981-2018 è il nuovo progetto espositivo realizzato presso le Sale d’Arte di Alessandria, che ripercorre alcune tappe della storia professionale del fotografo alessandrino Vittore Fossati.

La mostra, la cui inaugurazione è prevista per il 3 ottobre 2024 è curata da Vittore Fossati e da Giovanna Calvenzi e presenta circa una settantina di opere provenienti da sette progetti realizzati dall’artista durante la sua carriera, dal 1981 al 2018.

Il percorso suggerito al visitatore inizia con la sezione “Viaggio in Italia”, composta da due fotografie esposte nel 1984 nella celebre mostra collettiva curata da Luigi Ghirri, Gianni Leone ed Enzo Velati. A seguire “Belle Arti”, con fotografie realizzate dal 1993 al 1996 nel luogo dove ha lavorato per alcuni anni il pittore e ceramista Bruno Severino. La scelta di fotografie qui proposta è preceduta da un suo ritratto dalla serie “Frammenti”. Seguono le sezioni “Osservazioni fotografiche lungo il corso del torrente Scrivia”, del 1996 e “Viaggio in un paesaggio terrestre” realizzato a quattro mani con lo scrittore Giorgio Messori tra il 1997 e il 2002, una selezione di 20 fotografie fra le 40 conservate presso la fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia.Il percorso prosegue con “Storie immaginate in luoghi reali”, del 2007, quattro fotografie del progetto realizzato da Fossati per incarico del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo-Milano e “Il Tanaro a Masio” che registra soste e riflessioni in riva al fiume dal 2012 al 2018.

Conclude il viaggio la sezione “Dove sono i Pirenei”, con opere realizzate nel 2015 “in alcuni dei luoghi più noti dei Pirenei, alternate a stravaganti riproduzioni di cartoline e illustrazioni di libri”, come specifica lo stesso fotografo.

Così la curatrice Giovanna Calvenzi racconta l’artista: “Con raffinata, colta curiosità nel corso degli anni Fossati è riuscito a coniugare tutte le esperienze che in anni recenti hanno caratterizzato le indagini sul paesaggio e a praticare un proprio registro di visione nel quale ha saputo mutuare la visione “oggettiva” che indaga e rispetta il territorio con la “rappresentazione del sé”, la visione quasi privata che determina le sue scelte di indagine. Senza dimenticare mai, soprattutto nella scelta dei titoli dei suoi progetti, “la dimensione ludica del linguaggio”.

Accompagna la mostra il catalogo “Lungo il corso del torrente Scrivia” che presenta ventun immagini di Vittore Fossati e un testo di Mario Mantelli, originariamente scritto per il volume collettaneo “Un posto già visto” che riguardava una selezione di fotografie della sola località di Libarna.

La mostra è realizzata da ASM Costruire Insieme e dalla Città di Alessandria, con la collaborazione di Alexala Agenzia Turistica locale per la Provincia di Alessandria per la promozione sul territorio.

L’esposizione si avvale del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nell’ambito del progetto “Alessandria e i grandi maestri della fotografia. La cultura per la comunità e lo sviluppo locale” nato dall’esperienza della mostra di Gabriele Basilico “Ritorni a Beirut” del 2023 e consolidatosi con la mostra appena conclusa di Gianni Berengo Gardin “Cose mai viste”, entrambe ospitate ad Alessandria e organizzate da ASM Costruire Insieme e dal Comune di Alessandria.

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