PAOLO MANGANELLI. L’astrattismo alchemico ispirato dal Parmigianino
La Sala dello Stendardo della Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR) ospita, dal 5 al 20 ottobre 2024, la mostra personale dell’artista Paolo Manganelli dal titolo L’astrattismo alchemico ispirato al Parmigianino.
Patrocinata dal Comune di Fontanellato e accompagnata da un testo critico di Silvia Bonomini, l’esposizione sarà inaugurata sabato 5 ottobre alle ore 16.30.
Il progetto nasce dall’osservazione diretta,da parte di Paolo Manganelli, del capolavoro giovanile del Parmigianino custodito all’interno della Rocca Sanvitale e dedicato al mito di Diana e Atteone. L’affresco nel 2024 compie 500 anni, dimostrando tuttavia la grande modernità di Francesco Mazzola, artista indipendente, sperimentatore della realtà e alchimista.
«Partendo da un’approfondita analisi del capolavoro di Fontanellato – si legge nel testo critico di Silvia Bonomini – Paolo Manganelli ha avuto il prodigioso talento di avviare un’originale riattivazione iconica. La ricerca presenta tratti innovativi: un dialogo tra arte passata e contemporanea che, nel confronto con il capolavoro del periodo manierista, colpisce gli animi per il suo dinamismo e la sua carica emotiva. L’incontro con il Maestro del ‘500 si evince nel dialogo sulla potenza del colore, sull’armonia e il movimento delle forme in un raffinato gioco di riscontri visivi tanto pertinenti quanto arditi. Paolo Manganelli mette sotto agli occhi dell’osservatore una serie di ipotesi e combinazioni che testimoniano l’alleanza nascosta e a volte inconsapevole di un affresco nato in un differente contesto storico».
Il percorso espositivo comprende una ventina di dipinti ad acrilico su tela di vari formati, unitamente ad una ventina di lavori su carta realizzati con biro, matite, acrilici, pennarelli e collage strutturali. Tutte le opere esposte sono inedite e realizzate dal 2021 al 2023.
La ricerca di Paolo Manganelli, di matrice prevalentemente astratta, affonda le sue radici nelle avanguardie storiche del Novecento, senza dimenticare il Rinascimento e l’arte del passato. Il suo lavoro, geometricamente scomposto e fondato su equivalenze ritmiche e cromatiche, oltre che su linee sinuose e contrapposizioni tra negativi-positivi, considera il colore come valore in sé, capace di determinare la forma e di farsi portavoce di una profonda musicalità.
L’esposizione, realizzata con il sostegno di Gastronomia A Tavola, Top ’92 e Frati Vivai Piante, è inserita nel calendario della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
In contemporanea alla personale di Paolo Manganelli e fino al 31 dicembre 2024, all’interno della sede museale è allestita la mostra Parmigianino, la materia dell’incanto. I 500 anni della storia di Diana e Atteone a Fontanellato, iniziativa a carattere didattico-divulgativo, a cura di Gianluca Poldi, realizzata dal Comune di Fontanellato in collaborazione con il Museo Rocca Sanvitale.