Oltre il tempo: generazioni a confronto
La Clode Art Gallery inaugura la sua nuova mostra collettiva intitolata “Oltre il tempo: generazioni a confronto”, un dialogo visivo tra artisti del Novecento e voci della scena contemporanea. L’esposizione sarà aperta al pubblico durante le festività, con un’inaugurazione speciale prevista per due giorni, sabato 21 e domenica 22 dicembre, dalle ore 15:00 alle 20:00, arricchita da una degustazione di vini selezionati e un accompagnamento musicale. La mostra rimarrà poi visitabile, negli orari di apertura della galleria, fino al 12 gennaio 2025, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi in un viaggio artistico senza tempo anche dopo le festività natalizie.
La direttrice della galleria, Claudia Guitto, ha scelto di creare un ponte tra epoche, stili e visioni artistiche: “si tratta di un incontro tra passato e presente – afferma – tra chi ha tracciato le basi dell’arte e chi oggi ne rinnova il linguaggio, creando un dialogo senza tempo che trova spazio nella bellezza condivisa”.
Saranno infatti esposte opere dei grandi maestri della Scuola Romana, come Franco Angeli, con i suoi simbolismi carichi di significato, Mimmo Rotella, maestro del décollage e della poetica dei manifesti strappati, e Mario Schifano, con la sua pittura visionaria e sperimentale che ha segnato il Pop Art italiano. Accanto a loro, troviamo artisti come Renato Mambor, capace di raccontare il rapporto tra immagine e realtà con il suo stile minimale, e Giosetta Fioroni, unica voce femminile del gruppo, che ha portato la sensibilità dell’intimità e della memoria nella sua opera. Completano questa celebrazione della grande arte italiana maestri come Renato Guttuso, simbolo del realismo sociale, Antonio Del Donno, noto per la sua capacità di unire la scultura alla forza della materia, ed Emilio Leofreddi, con la sua estetica fortemente simbolica e contemporanea.
Accanto a questi nomi storici, la mostra presenta alcune delle figure più stimolanti dell’arte contemporanea. Estaban Villalta Marzi esplora l’incontro tra Pop Art e cultura spagnola, mentre Cristina Chionni Trerotoli reinterpreta il paesaggio urbano con la sua estetica stratificata. Fabiana di Donato e Daniela Forcella portano in galleria opere che fondono sensibilità materica e ricerca astratta, mentre Marco Tamburro ed Elena Sterbini offrono nuovi modi di osservare colore e composizione. Alessandro Cannistrà, con le sue opere evocative e sperimentali, e Elo, con un linguaggio visivo che fonde materia e luce, completano questa sezione.
Tra le new entry, troviamo Mirko Pagliacci, con il suo approccio distintivo all’arte contemporanea, e Stefano Notargiacomo, le cui sculture-lampada ispirate alla Vespa uniscono design e arte. Infine, la fotografa Eleonora Chiodo introduce una prospettiva visiva che esplora le sfumature più intime della luce e della memoria.