“LIMINAL. Ritratti sulla soglia” di Francesca Cesari al Dipartimento educativo MAMbo di Bologna
Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, grazie alla collaborazione con l’Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna, è lieto di presentare negli spazi del proprio Dipartimento educativo la mostra fotografica di Francesca Cesari dal titolo LIMINAL. Ritratti sulla soglia, visibile al pubblico dall’8 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021.
Limen è una parola latina che significa “soglia”, un confine che segna il passaggio tra due diversi spazi, anche identitari, per avventurarsi in qualcosa di percepito ancora come sconosciuto.
Il progetto fotografico di Francesca Cesari è un viaggio alla scoperta di un’affascinante terra di mezzo, di quella particolare fase della crescita in bilico tra la tarda infanzia e l’adolescenza. Un’età ambigua, senza un nome proprio, portatrice di quelle grandi e piccole rivoluzioni che condurranno alla metamorfosi del proprio aspetto esteriore, all’elaborazione della propria identità e a una più profonda consapevolezza della propria interiorità.
Le immagini della serie LIMINAL ritraggono ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, durante questo lungo e delicato processo di cambiamento, interiore ed esteriore, che li porterà a sviluppare, con la pubertà, un nuovo aspetto fisico, che potrà essere tanto promettente quanto inquietante, e al tempo stesso a maturare una nuova e più personale visione del mondo.
Le ragazze e i ragazzi sono ritratti all’interno della loro casa, il loro bozzolo protettivo, in una posa lunga e rallentata, che riesce a catturare intime tensioni e sogni a occhi aperti. Lo sguardo di Francesca Cesari ascolta in silenzio e fa emergere delicatamente questo istante di rivelazione e sospensione. Nella penombra degli ambienti domestici prende forma la timida consapevolezza di una crescente ed inesorabile autonomia e la scoperta di un proprio spazio interiore, to- talmente privato e ancora enigmatico.
La mostra è arricchita da alcuni lavori inediti dell’artista della serie LIMINAL – Metamorfosi, ritratti delle stesse ragazze e ragazzi ripresi a distanza di tempo, ormai usciti dalla pre-adolescenza. I volti e i corpi osservati nello spazio esterno alla luce naturale del giorno, lasciano tra- pelare una diversa e più matura consapevolezza di giovani adulti, in cammino verso la propria identità.
Come per tutte le attività espositive organizzate con la curatela del Dipartimento educativo MAMbo, la mostra è arricchita da un calendario di proposte rivolte alle scuole e all’utenza libera di bambini, ragazzi e famiglie.
Francesca Cesari nasce nel 1970 a Bologna, dove tuttora lavora come fotografa freelance. Laureata in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Bologna, ha conseguito il Di- ploma in Professional Photographic Practice presso il London College of Communication di Lon – dra. La sua ricerca artistica è incentrata sulle persone, ritratte principalmente all’interno del loro ambiente lambite da luce naturale. L’indagine fotografica è volta soprattutto a osservare le re- lazioni umane e i passaggi fondamentali dell’esistenza. Nei suoi progetti infatti la fotografa ha affrontato il tema della famiglia, della maternità, dell’adolescenza, del femminile e dell’accoglienza. Dal 2016 fa parte del progetto collettivo Diventa Morandi, un lavoro di ricerca che mette in dia- logo diverse pratiche espressive per cogliere l’opera di Giorgio Morandi da molteplici prospetti- ve e restituirla al pubblico attraverso esperienze autentiche e coinvolgenti. Finalista al Portraits – Hellerau Photography Award 2018, al Photovisa 2018 e al Kuala Lumpur International Photoaward 2018, Francesca Cesari ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Tokyo International Foto Awards, l’International Photography Awards e il Julia Mar- garet Cameron Award; i suoi progetti fotografici sono stati presentati nell’ambito di mostre per – sonali e collettive e le sue immagini sono regolarmente pubblicate sia in Italia che all’estero. Francesca Cesari collabora con l’agenzia LUZ Photo.
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