Il fotografo-giornalista di Benevento Vincenzo Maio, trasferitosi nella Capitale per lavoro, ha tenuto una mostra personale fotografica presso l’Associazione Artistica INTER@RT, ubicata nel Porto turistico di Roma n. 852 di Ostia. L’esposizione, iniziata lo scorso 22 luglio, si è conclusa il 31 agosto. Il titolo della mostra era “Beauty will save the world” – I sogni sono per le persone coraggiose, per tutti gli altri ci sono i cassetti – . Sono state proposte all’attenzione del pubblico una cinquantina di opere, in gran parte stampate su forex di formato cm. 50X70, rappresentanti fotografie di ritratto, moda, glamour e nudo, tutte al femminile e di elevato livello artistico.

Nella Galleria, diretta da Andrea Nassi e da sua moglie Daniela Negrelli, sabato 21 agosto si è svolto il secondo vernissage, dopo il primo avvenuto il 31 luglio. Nel primo vernissage era presente l’attrice Simona Quattrociocchi che, durante l’intervista, ha annunziato il suo prossimo impegno, come protagonista, nel docu-film su Anna Magnani che sarà presentato al Festival di Venezia. Nel secondo vernissage l’ospite d’onore era, invece, un’altra attrice, Cristina Mazzuzzi, che ha come manager proprio il Maio. Nel corso dell’intervista l’attrice ha parlato del suo ultimo film a Pompei, in una fiction, intitolata “Se mi cercherai, io ti troverò”, scritta e diretta da Manuela Iervolino. Cristina era co-protagonista insieme all’attore Pietro Fornaciari. L’attrice ha ricordato altri suoi ruoli in fiction come “Il bello delle donne” con Eva Grimaldi, e “Raccontami” con Max Giusti. Per il futuro, insieme al suo manager, sta valutando varie proposte di lavoro.

Vincenzo Maio ha trent’anni di esperienza come fotografo. A Montecarlo è stato chiamato “L’erede di Helmut Newton, il nuovo mago della fotografia erotica”, ma lui ci tiene a precisare che si identifica nell’ “Arte figurativa classica”, occupandosi di bellezza in senso lato, non solo femminile, come ha scritto il direttore dell’Istituto Amedeo Modigliani prof. Alberto D’Atanasio. Secondo quest’ultimo Maio compone allo stesso modo di Leonardo Da Vinci, di Raffaello, di Dante Gabriel Rossetti e di John Waterhouse.

Per il futuro il fotografo ha in programma a Roma una mostra dal titolo “Le Ferrari sfrecciano nel Sannio”, se la casa di Maranello gli concederà l’autorizzazione, e subito dopo a Montecarlo una replica di “Beauty will save the world”, questa volta con stampe su tela montate su telaio, con cornici, passepartout e vetri. Ciascuna immagine sarà associata ad una citazione.

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