In occasione del finissage della mostra TRINITY SITE di Lucas Memmola, a cura di Fabio Avella e Lara Gaeta, la sede milanese della galleria aA29 Project Room organizza un incontro con l’artista e i curatori per indagare le tematiche della mostra. L’appuntamento si svolge giovedì 9 giugno dalle ore 18 negli spazi della galleria.

Il progetto espositivo propone una riflessione sulla condizione fisica e psicologica dell’essere umano, situato in un contesto ipogeo che da un lato protegge e ripara, dall’altro inevitabilmente isola e disorienta. TRINITY SITE non è solo il titolo della mostra, ma un toponimo che si identifica con lo spazio stesso della galleria che per l’occasione ha cambiato aspetto, presentandosi come un rifugio sotterraneo.

È diventato letteralmente un sito tripartito dove ad ogni spazio corrisponde un estratto poetico del vissuto di un essere umano sospeso tra la vita, la sopravvivenza e la trasformazione.

Quando si varca la soglia il visitatore ha dunque la sensazione di trovarsi in un momento epocale di passaggio, che mette insieme, al contempo, passato e futuro. In TRINITY SITE si sperimenta una sensazione di mancanza, di solitudine e di adattamento, è un luogo dove i modi di vita e le abitudini dell’essere umano vengono messe in discussione.

Con questa opera site specific l’artista ha creato un parallelismo verticale, in cui l’ambiente fisico rappresenta il possibile futuro catastrofico della civiltà che è strettamente connesso a una condizione esistenziale dell’animo umano.

L’artista ha individuato nella trasformazione spirituale il punto di partenza per attuare un cambiamento sul piano fisico, attraversando un inevitabile momento di transizione.

TRINITY SITE è una metanarrazione concreta che gravita intorno alle tracce di un uomo che, come una crisalide, si evolve lentamente, mettendo in luce la volontà della specie umana di tendere sempre e comunque verso la vita.

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