Presso la sala dell’acquedotto della Rocca dei Rettori di Benevento, lo scorso 31 agosto si è conclusa la V edizione della BeneBiennale, la biennale di arte contemporanea di Benevento, alla quale hanno partecipato 59 artisti con 87 opere, provenienti da quattro nazioni. La cerimonia di premiazione, avvenuta nel rispetto delle normative anti-Covid, è stata aperta con un ricco buffet con degustazioni di vini, offerto dalla Cantina Fontanavecchia di Torrecuso (BN) di Libero Rillo. Il presidente Maurizio Casi Panza ha dichiarato: “I numeri della BeneBiennale sono stati ragguardevoli, sia per i visitatori che per le condivisioni sui social, dove i post dell’evento hanno ottenuto migliaia di visualizzazioni. E’ stata una manifestazione di alto livello che ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico. E’ doveroso un ringraziamento a tutti gli artisti, che con le loro opere danno al mondo bellezza e sogni”. Nel corso dell’evento Maurizio Caso Panza ha assegnato il premio alla carriera al prof. Antonio Maddonni di Cerreto Sannita (BN). I nomi dei premiati.

Menzioni: Graziella Baseggio “Per l’opera dall’attenta realizzazione e dall’intensa metrica evocativa”, Manuela Borrelli “Per l’attento messaggio che l’opera trasmette”, Emma Chiavarone “Per la complessa ed intensa di un’opera che trasmette consolidati valori universali”. Teresa Ciaramella “Per l’opera dall’intensa riflessività”, Samuel Di Mattia “Per l’opera i cui costrutti urbani ben evocano le dinamiche esistenziali”, Francesco Festa “Per l’opera dalla dissacrante e forte comunicazione”, Iolanda Morante “Per l’opera dal valido messaggio compositivo”, Silvia Pellegrino “Per l’opera dall’attenta metrica realizzativa”, Marco Gagliardi “Per l’opera che veicola positiva semplicità esistenziale, Emidio Mastrangioli “Per l’opera che dimostra tecniche sopraffine ed attenta espressione”, Carmine Galiè “Per l’opera dalla ricercata tecnica e dal forte messaggio universale”, Giovanni Saviano “Per l’opera  che coglie e veicola il messaggio della manifestazione”. Premi pittura: Primo premio Elio Russo “Per l’opera espressione di tecnica e pathos”, secondo premio Rossella Bruno “Per l’opera magistralmente eseguita”. Premi Scultura/Installazioni: Primo premio Giulia Mezza “Per l’opera che dalla magistrale realizzazione e dalla potente creatività veicola sentimenti positivi ed universali”, secondo premio: Vittorio Fumasi “Per l’opera dalla magistrale e attenta realizzazione”. Premi Fotografia: Primo premio Flavia Gioia “Per l’opera che trasmette carichi di studi e metriche costruttive a veicolare il messaggio della manifestazione”. La mostra è iniziata lo scorso 25 agosto, ed è stata inaugurata dall’assessore alla cultura Antonella Tartaglia Polcini e dalla storica e critica d’arte Antonella Nigro, dal sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello, e dal presidente della BeneBiennale Maurizio Caso Panza. In apertura un Flash Mob ha segnalato l’inconsueta abitudine di valutare come normale la guerra in Ucraina. Maurizio Caso Panza ha voluto dedicare allo stop sulla guerra il catalogo della manifestazione, che è stato distribuito a tutti gli artisti. Le opere d’arte sono lo strumento più forte per condizionare il mondo, e per questo devono urlare “No alla guerra e a considerarla normale”. Nel giorno dell’inaugurazione ci sono state le performance di Claudio Nigro, di Giulia Mezza, con colori creati chimicamente, e dalla lezione sulle “Caratteristiche  dei colori nelle immagini”, tenuta da Antonella Nigro. Il 26 agosto c’è stata la performance dell’artista Alfredo Martinelli, che ha avuto un premio. Tra i tanti eventi in programma si è esibita l’artista Dario Bollo con “La stanza della fede”. Al termine della premiazione Maurizio Caso Panza ha salutato e ringraziato i presenti, dando appuntamento, tra due anni, alla VI edizione.

(Vincenzo Maio)

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