Primo Marella Gallery annuncia l’apertura della mostra L’oniromante dell’artista Agostino Arrivabene nei suoi spazi espositivi di Milano: un percorso straordinario attraverso le visioni dell’artista, che inaugura giovedì 22 febbraio 2024 alle ore 18.30.

L’oniromante segue la recente personale Thesauros, una mostra antologica negli spazi di Palazzo dei Diamanti a Ferrara, a cura di Vittorio Sgarbi, dove l’artista aveva già messo in luce un percorso letterario in riferimento a un corpus di opere, eseguite nell’arco di quarant’anni della sua vasta produzione, dove chiari erano i riferimenti ai lavori di grandi autori del passato come Dante Alighieri, Etzra Pound, Michelangelo Buonarroti, Ovidio, Esiodo.

Su questo dialogo tra pittura e letteratura Arrivabene in collaborazione con Primo Marella ha costruito un percorso in cui le visioni del sogno aprono a uno sguardo che indaga contesti più misterici dell’evocazione teurgica, dell’elevazione mistica e visionaria in cui la teofania degli dei muta le opere esposte in veri e propri simulacri divini.

“L’idea che il passaggio sacrale tra vita e morte sia un diaframma definitivo, e come tale una paura opprimente, è qualcosa che Arrivabene non può accettare, da qui la sua non sopprimibile tensione verso il trascendente, verso il mistico […] È la soglia tra luce e ombra che Arrivabene frange continuamente con la forza indefessa dell’uccello migratore” *

Ed è tra questi opposti che Arrivabene scorge nella veglia e nel sogno il suo viaggio verso sonni inquinati dove la dimensione delle visioni oniriche diviene pronostico, oracolo, miracolo per affrontare la realtà o per decifrare nella realtà il mistero di un Dio Eterno con cui avere un dialogo e dare sostanza e significato alla realtà della vita.

Attivo a livello internazionale, Arrivabene trasporta gli spettatori in un viaggio oltre la realtà; è un’ode all’immaginazione sfrenata e all’esplorazione onirica.

La mostra, curata dallo stesso artista, offre un’esperienza che sfida la percezione e invita gli spettatori a esplorare il proprio io interiore.

Le opere di Arrivabene sono state acclamate per la loro capacità di trasformare l’ordinario in straordinario, il quotidiano in fantastico. La sua tecnica e la sensibilità spirituale si riflettono in ogni pennellata, creando un dialogo poetico tra l’artista e lo spettatore.

Agostino Arrivabene offre uno sguardo intimo nella sua interpretazione del significato dei sogni e delle sue visioni. Le opere esposte nella mostra diventano un mezzo con cui gli spettatori possono esplorare la propria psiche, intraprendendo un viaggio attraverso dimensioni iperuranie e simboliche fortemente influenzate dalla sua prospettiva mistica e dalla sua sensibilità artistica unica.

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