Al via perAspera: festival di arti interdisciplinari contemporanee
Esperienze di confine e di frontiera, che attraversano spazi pubblici e li trasformano in territori di relazione: si svolge dal 19 al 25 settembre prossimi la 15ma edizione di perAspera, Festival di arti interdisciplinari contemporanee ideato e organizzato da Nove Punti Aps con il sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. perAspera fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena, e di A Mente Fresca 2022, la rassegna estiva del Comune di Casalecchio di Reno coordinata dal servizio Casalecchio delle Culture.
Il titolo scelto per questa edizione nasce dall’incontro casuale con un bozzetto dell’illustratore Marco Smacchia: una bottiglia di detersivo e sotto, lampante, la scritta “DIVERSIVO”. “Era esattamente questa l’idea cui stavamo cercando di dare un nome – spiegano Ennio Ruffolo e Maria Donnoli, ideatori e organizzatori del Festival – Diversivo come l’incontro con espressioni fuori dall’ordinario, per portare freschezza spiazzante nella vita di tutti i giorni. Lo sguardo diventa leggero ed emergono i rilievi di scenari altri”. Da questa suggestione nasce il percorso dell’edizione 2022 di perAspera, che chiama artisti e artiste operanti attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea a costruire interventi sul territorio di Bologna e della Città metropolitana, pensati in relazione con i contesti e le persone che li abitano e attraversano.
Sono 8 i luoghi in cui metteranno radici gli eventi del festival: procedendo dal centro alle periferie, la Sala della Musica della Biblioteca Salaborsa, il LabOratorio San Filippo Neri, Piazza Lucio Dalla , il Mercato Albani e le strade adiacenti, il Cimitero Monumentale della Certosa, il Centro Sportivo Pizzoli, le cave di cemento del Consorzio Cave di Bologna; in Città Metropolitana il Teatro Comunale “Laura Betti” di Casalecchio di Reno e la Casa della Cultura “Italo Calvino” a Calderara di Reno. Spazi nei quali il pubblico è chiamato non solo ad una osservazione attiva ma ad un vero e proprio intervento diretto, indagando nuove forme e possibilità dell’esperienza artistica e performativa. A partire dai laboratori e workshop gratuiti finalizzati alla costruzione di una performance: come accade per “Almeno Nevicasse” di Francesca Sarteanesi, un insolito laboratorio di ricamo in cui i partecipanti sono chiamati a individuare la frase, la parola, la sensazione rimasta in sospeso da imprimere con ago e filo su un maglione, come un kit di sopravvivenza, che si riversa in un atto performativo site specific nello spazio pubblico. E ancora con “Intermission” di Fabrizio Saìu, sharing training che prepara i partecipanti a un’azione collettiva di attraversamento della città, nella fattispecie degli spazi in trasformazione della Bolognina, creando una traccia sonora tramite i movimenti del parkour e percussioni guidate da cavi d’acciaio.
perAspera inaugura lunedì 19 settembre con “Laniakea” uno spettacolo che riflette sulla pura accettazione della natura precaria delle cose, della loro bellezza effimera: danzatori della compagnia DNA si muovono in platea dove si trova il pubblico, dialogando con il live electronics di Serena Dibiase, sul palco.
Il Centro Sportivo Pizzoli di via Zanardi 228 ospita mercoledì 21 dalle 18.30 “La partita di pallone” di Macellerie Pasolini, una performance collettiva con giovani appassionati e appassionate di football coinvolti in un torneo di calcio, “ultima rappresentazione sacra del nostro tempo” secondo le parole di Pier Paolo Pasolini, mentre il pubblico è immerso in un paesaggio sonoro fatto di musiche e parole evocative del rapporto del poeta con le periferie del suo tempo. Quattro le squadre coinvolte nella partita-performance: HIC Sunt Leones e Leonesse, Bugs Bologna, A.S.D. Crystal Bo e A.S.D. Calcetto Misto Bologna.
Al Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno va in scena mercoledì 22 settembre alle ore 20.30 “Entertainment. Una commedia dove tutto è possibile” dal testo di Ivan Vyrypaev messo in scena da Menoventi, che conduce lo spettatore in un cortocircuito dove attori, pubblico e personaggi mescolano i ruoli sovvertendo le regole del gioco e dello stesso spazio teatrale.
Domenica 25 settembre alle 11 un inedito attraversamento del Cimitero Monumentale della Certosa con la “Queer Art Walk” guidata da Flavia Monceri, ordinario di Filosofia Politica che da numerosi anni si occupa anche di teorie e studi queer e transgender, di Disability Studies e di comunicazione interculturale. Insieme a Roberto Martorelli, responsabile del progetto di valorizzazione e restauro della Certosa, a partire dalla tomba di Farinelli il percorso indagherà i diversi modelli di maschilità nella storia da una prospettiva queer, in un format che prende ispirazione dalle Queer Art Chat del MOMA di New York.
Il finale di perAspera è affidato domenica 25 settembre dalle 17.30 all’happening “Grand Bois” di Bluemotion e Fanny & Alexander in collaborazione con Tempo Reale nell’ambito del progetto speciale 30F&A! Trent’anni di Fanny & Alexander. Sarà lo spazio industriale della cooperativa Concave di via Zanardi 526 a ospitare il “grande bosco” del titolo, con musicisti e musiciste connessi tra di loro, come lo sono gli alberi, mediante un sistema di auricolari che ricevono impulsi ritmici e battiti da una postazione centrale, generando una composizione poliritmica che lo spettatore è chiamato a fruire liberamente, nel tempo e nello spazio, scegliendo di volta in volta la singola fonte del suono.
perAspera vuole promuovere anche una riflessione sulle punte più innovative dell’arte, anche in relazione alle nuove tecnologie. Va in questa direzione l’installazione multimediale interattiva Affiche – tra routine tecnologica quotidiana e NFTs di BLΛCK7EVEN +esnho, in collaborazione con Bologna Città della Musica UNESCO, dal 20 al 24 settembre nella Sala della Musica della Biblioteca Salaborsa, che sarà aperta dal talk “Cryptoart: NFTs, sperimentazione, community” con BLΛCK7EVEN, esnho, Maver 00 e Stefano Barciocco. E ancora giovedì 22 settembre al Teatro Laura Betti di Casalecchio alle 18.30 “Produrre teatro in Italia oggi. Pratiche, poetiche, politiche”, incontro con Francesca d’Ippolito, presidente di C.Re.S.Co, il Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea e autrice dell’omonimo libro, che intende stimolare un dialogo sui modi tradizionali e più recenti di produzione di uno spettacolo teatrale, tra innovazione dei processi creativi e politiche culturali attuali. Assieme a lei il regista, attore e drammaturgo Gianni Farina, il critico teatrale Renzo Francabandera, Andrea Paolucci, fondatore della Compagnia del Teatro dell’Argine, la responsabile del teatro Comunale Laura Betti Cira Santoro e altri ospiti.