All’ospedale Sant’Anna di Como la mostra fotografica Suspended Freedom Covid-19
“L’ospedale Sant’Anna è il luogo più adatto per ospitare “Suspended Freedom Covid-19“, una mostra nata dalla volontà di raccontare l’anno della pandemia. Le fotografie che abbiamo scelto di portare qui, nei corridoi dell’Unità operativa complessa Diagnostica per immagini, cristallizzano istanti che sono diventati simbolo di questo momento storico e sono anche spunto per numerose riflessioni personali. Ognuno di noi si potrà riconoscere in qualcuna di queste immagini e fare tesoro di ciò che questi mesi ci hanno insegnato”. Bettina Musatti con Daniele Brunati, sono gli ideatori di “Open call Lombardia Foto Book 2020”, contest fotografico promosso da Consorzio Como Turistica nel periodo più tragico della pandemia lo scorso anno. All’iniziativa hanno collaborato Croce Azzurra ODV, Associazione Amici di Como, Magic Lake, What’s On, Gruppo Netweek e Comozero.
Dal contest è scaturito anche il volume fotografico “Suspended Freedom Covid 19”, voluto e promosso da Croce Azzurra ODV e patrocinato e sostenuto dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Lombardia e da Amici di Como, con la finalità di una raccolta fondi a cura di Croce Azzurra ODV per un progetto di utilità sociale. Tante le realtà che hanno voluto sposare l’iniziativa editoriale, il Comune di Como, gli Ordini Provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Como e delle Professioni Infermieristiche, l’Ordine dei Giornalisti Consiglio della Lombardia, i club di servizio Lions e Rotary, oltre a numerosi enti ed istituzioni pubbliche e private che hanno concesso il patrocinio.
Con le immagini più belle raccolte nell’ambito del contest, è stata realizzata una mostra, ospitata lo scorso autunno nella Biblioteca “Paolo Borsellino” a Como ed ora allestita nei corridoi della Radiologia dell’ospedale Sant’Anna, presidio di Asst Lariana.
“Ricordare per non dimenticare: ecco il significato di queste immagini – commenta Daniele Brunati, ideatore del progetto insieme a Bettina Musatti, curatrice della mostra – spunto di riflessione per ognuno di noi e per le nuove generazioni, che invita a meditare sul miracolo della vita. Impariamo a meravigliarci della sua bellezza e a rispettarla, impegnandoci ogni giorno ad innaffiare il seme dell’alleanza e della cooperazione perché germoglino in tutto il mondo. Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento al dottor Alberto Sironi, primario del reparto di Radiologia, per aver scelto di ospitare la mostra”.
“Il mio augurio – aggiunge Bettina Musatti – è che “Suspended Freedom Covid 19″ possa diventare un documento capace di essere testimonianza di quanto accaduto. E non solo per ciò che di negativo ha portato con sé la pandemia ma anche della riscoperta di valori che nella frenesia della vita quotidiana avevamo messo da parte”.
“Ringrazio tutti coloro che hanno voluto che Asst Lariana fosse la destinataria di queste immagini – sottolinea il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi – Per noi sono un segno della vicinanza e dell’affetto che legano un ospedale alla sua comunità”.
“Accogliere questa mostra nel nostro reparto riveste un particolare significato: dare volto all’interiorità dei corpi, che per mesi abbiamo interpretato come situazioni tragiche, di speranza e di rinascita, così da rendere tangibili a tutti emozioni altrimenti negate – osserva Alberto Sironi, primario dell’Unità operativa complessa Diagnostica per immagini- Collocarla all’interno dell’ospedale Sant’Anna è un segno di gratitudine verso tutti i suoi lavoratori che non hanno esitato combattere con tutte le loro forze”.
L’accordo stipulato con Asst Lariana dal Consorzio Como Turistica e dall’associazione Amici di Como prevede una concessione in prestito d’uso all’ospedale Sant’Anna della mostra composta da 35 fotografie.
Il libro con le foto della mostra può essere acquistato dalla Croce Azzurra con un contributo minimo di 20 euro. Il ricavato verrà destinato a progetti di utilità sociale dell’associazione.
Bettina Musatti è nata a San Paolo del Brasile nel 1968, ma vive in Italia ormai da molti anni. Ha iniziato il suo percorso artistico, come fotografa, nel 1985, alla scuola Imagem e Acao di Claudio Feijo a San Paolo del Brasile. Allieva di Arnold Newman, Duane Michals, Ralph Gibson e Eikoh Hosoe, ha vissuto e lavorato a New York come assistente per alcuni di loro nel 1991. Vive in Italia, a Como, dal 1992. Oggi lavora come fotografa nel campo interior design, real state, hotels, web site.
Le tre foto che si sono aggiudicate il primo premio del contest nelle categorie Street, Creative, People