AMACI: nominato il nuovo Consiglio Direttivo
Sono Caterina Riva, Direttrice del MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli, ed Emma Zanella, Direttrice del MA*GA di Gallarate (VA), le due nuovi componenti del Consiglio Direttivo di AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, la cui Assemblea dei Soci, lo scorso 28 aprile 2022, ha anche confermato come Consigliera Elisabetta Barisoni, Responsabile di Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia, come Vicepresidente Marcella Beccaria, Capo Curatrice e Curatrice delle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, e ha eletto come nuovo Presidente Lorenzo Balbi, Direttore del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Greta Gelmini, Responsabile Affari Generali della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, confermata Segretario Generale.
Il neo Presidente Lorenzo Balbi, a nome dell’intera Assemblea, ha ringraziato il Presidente uscente, Lorenzo Giusti, Direttore della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, per la visione impressa all’Associazione nel periodo della sua Presidenza e per l’impegno profuso nel corso dei due mandati da membro del Consiglio Direttivo.
“Sostenere le politiche museali legate alla contemporaneità, una cultura istituzionale del contemporaneo, promuovere il patrimonio artistico pubblico favorendo lo studio e la diffusione dei linguaggi visivi del contemporaneo in Italia e all’estero – ha dichiarato Balbi – restano naturalmente i punti cardini a partire dai quali tracciare il percorso che vogliamo intraprendere nel prossimo triennio.”
Il triennio 2019 – 2021 ha infatti visto AMACI affiancare ai propri scopi statutari nuovi obiettivi concreti orientati alla ricerca e alla riflessione sull’entità museo in un contesto critico e in costante evoluzione come quello contemporaneo.
L’Associazione oggi è sempre più orientata alla creazione di contenuti utili non solo alle istituzioni ma più in generale alla comunità del contemporaneo; ne sono una dimostrazione – accanto alla costante collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che ha prodotto attività come un tavolo di lavoro sul diritto d’autore ancora in corso e un confronto sulle linee di indirizzo per i bandi ministeriali – iniziative come I Musei d’arte contemporanea e il diritto d’autore. Una prospettiva di collaborazione sull’esperienza del Progetto RAAM, giornata di studi sul diritto d’autore a cura di Andrea Pizzi, e Cogli l’attimo, Carpe Diem, Seize the Day. Una giornata di studi sull’arte della performance e la sua presenza nelle collezioni e negli archivi museali italiani, giornata di studi sulle pratiche performative all’interno dei musei, a cura di Marcella Beccaria.
Nell’ultimo triennio sono naturalmente continuate le attività di promozione del contemporaneo come la Giornata del Contemporaneo, che, nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria, ha avuto luogo lo stesso in modalità ibrida, incrementando anche il coinvolgimento di realtà estere; e ancora la pubblicazione degli atti del convegno Museums at the Post-Digital Turn; la pianificazione di una nuova edizione della piattaforma convegnistica Museo 21; l’aggiornamento del Vademecum dei musei d’arte contemporanea, documento teso al riconoscimento dell’artista come figura professionale; il progetto Archivio RAAM dedicato alla promozione e valorizzazione dei patrimoni museali, incrementato notevolmente nel numero di opere e artisti, grazie all’ingresso dell’intera collezione del MACTE di Termoli, entrato nel 2021 come nuovo museo associato.
Nel corso dell’ultimo triennio AMACI, con l’obiettivo di diventare Ente del Terzo Settore, ha modificato il suo Statuto e ha realizzato un nuovo sito internet, avviando il rebranding della sua identità visiva.
Tutto questo è stato possibile grazie a importanti sponsorizzazioni tecniche come quella di M&C SAATCHI e di Artshell che già in occasione della Diciassettesima giornata del Contemporaneo ha supportato l’esperienza dei partecipanti grazie a una nuova piattaforma e a una funzione di mappatura degli eventi proposti dai musei associati. Accanto a queste, la sponsorizzazione di Studio Ardizzone ha contribuito a migliorare la sostenibilità interna dell’Associazione con uno studio sullaSicurezza sul lavoro.