In arrivo al WiMu di Barolo, dal 22 maggio al 31 luglio, la mostra “SUG_HERO – Metaforme – Le mille vite di uno straordinario dono della natura, il sughero“, alla sua seconda edizione, promossa da Amorim Cork Italia in collaborazione con la Barolo&Castles Foundation, del Comune di Barolo e dell’Enoteca Regionale di Barolo e focalizzata sulla linea di arredamento e oggetti da interior design SUBER, nata per iniziativa di Amorim stessa, dal recupero dei tappi in sughero usati. 

Il percorso espositivo della mostra ospitata nella prestigiosa sede di Castello Falletti è un racconto a tutto tondo, alla luce del know-how di ben 150 anni di Amorim. L’esposizione prende infatti vita da un’accoglienza avvolgente, tra pannelli emozionali e video suggestivi, ad esempio sull’attività di decortica (il distacco della corteccia dalla pianta che dà il via alla filiera di realizzazione dei tappi). Segue l’approccio con la storia e l’utilizzo del sughero, dall’antichità a oggi fino al riciclo di lusso nel design di SUBER, con un necessario focus sul tappo, cuore pulsante dell’attività Amorim. Nell’immersione che viene fatta in omaggio alla materia prima, nobile e sostenibile, uno spazio a parte merita l’investimento che dal 2008 vede Amorim Cork Italia rendere capillare in tutta Italia la raccolta dei tappi in sughero usati: il progetto ETICO. Grazie alla partecipazione dei volontari di 45 onlus che ricevono, in cambio, un sostanzioso contributo da devolvere alle proprie attività, unendo l’intento sociale alla sostenibilità ambientale. L’ultimo step per il raggiungimento di un’economia circolare completa, ovvero la generazione di valore economico, l’azienda l’ha realizzato con SUBER, la prima linea di oggetti di alto livello di design creati con l’uso della granina derivante dai tappi riciclati con ETICO.  La seconda vita dei tappi risulta, così, un valore aggiunto per la collettività, lasciando evidente il messaggio che essere sostenibili conviene: ci si arricchisce in bellezza, rispetto, etica. In particolare, emerge centrale l’economia circolare del sughero in una prospettiva di integrazione verticale della produzione, ma anche di creazione di meraviglia a partire da quello che fino a pochi anni fa sembrava non servire più.

“Dire che il tappo in sughero è una risorsa è riduttivo. – afferma Carlos Veloso dos Santos, a.d. Amorim Cork Italia e promotore dell’iniziativa – È un dono della natura, è un gioiello della tecnologia, è linfa vitale per il futuro. Con SUBER arriviamo al compimento di un circolo virtuoso con la soddisfazione del terzo pilastro della sostenibilità, ovvero la creazione di nuovo valore economico dalle sostenibilità ambientale e sociale. A voler essere completi, la mostra permette poi di creare sostenibilità culturale, con la diffusione di un messaggio che fa bene al mondo e al futuro dell’umanità. Raccontare la filiera sostenibile del sughero dove nulla viene sprecato ma capace addirittura di reinventare una linea di alto design è il risultato di un’unione di intenti che arricchisce ulteriormente il messaggio di SUBER.”.

«Siamo lieti e onorati che una realtà importante come Amorim Cork Italia abbia pensato a Barolo con il nostro Museo del Vino – dice il presidente della Barolo & Castles Foundation, Claudio Bogetti –. Dopo due anni complicati, in cui la Fondazione non ha mai smesso di lavorare per la valorizzazione e la promozione dei castelli di Langhe e Roero, grazie a questa preziosa partnership, che coinvolge il Comune di Barolo e l’Enoteca regionale, si aprono le porte a una nuova iniziativa che racconta bene come le sinergie tra forze pubbliche e private possano portare a nuove idee e progetti turistici e culturali. Nella stagione della ripartenza turistica, la mostra Sug_hero rappresenta un’opportunità per il paese, l’Enoteca, il WiMu e l’intero territorio».

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