Nella cornice unica del Patrimonio Mondiale Unesco delle Dolomiti, a Urtijëi/Ortisei e nel paesaggio circostante della Gherdëina/Val Gardena, dal 20 maggio al 25 settembre 2022 si svolge Persones Persons, l’ottava edizione della Biennale Gherdëina a cura di Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos.

Dedicata in gran parte alla commissione e all’esposizione di nuove opere d’arte, Biennale Gherdëina presenta una serie di nuove installazioni, sculture, brani sonori, performance, opere tessili ed esperienze partecipative accanto a opere esistenti e storiche, in dialogo con il paesaggio unico della Val Gardena e delle Dolomiti.

“Persones Persons si muove lungo due linee. – Spiegano le curatrici Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos – La prima prende in considerazione le forme di personalità, giuridiche e non, della natura e del paesaggio, chiedendosi in che modo le espressioni artistiche possano contribuire al riconoscimento dei diritti della Terra e alla riduzione delle barriere. L’altra si occupa delle memorie antiche e future dei percorsi delle persone, degli animali, delle piante e dei materiali attraverso sistemi di migrazione, spostamento stagionale e transumanza nella regione e nei suoi paesaggi. A come si formano e si costituiscono reciprocamente in un processo continuo di influenza e sintonia.”

Le artiste e gli artisti selezionati per l’ottava edizione della Biennale Gherdëina sonoEtel Adnan, Chiara Camoni, Alex Cecchetti, Gabriele Chaile, Revital Cohen e Tuur van Balen, Jimmie Durham, Simone Fattal, Barbara Gamper, Kyriaki Goni, Judith Hopf, Ignota, Karrabing Film Collective, Britta Marakatt-Labba, Lina Lapelytė, Eduardo Navarro, Angelo Plessas, Elizabeth  Povinelli, Tabita Rezaire, Sergio Rojas, Giles Round, Thaddäus Salcher, Martina Steckholzer, Hylozoic/Desires (Himali Singh Soin e David Soin Tappeser), Ana Vaz e Nuno da Luz, Bruno Walpoth.

“Siamo davvero felici di presentare il programma completo di Biennale Gherdëina ∞ Persones Persons. – Dichiara Doris Ghetta, Direttrice di Biennale Gherdëina – Questa edizione guarda ad alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo, riunendo alcuni degli artisti e artiste più interessanti del panorama contemporaneo. Non vedo l’ora di vedere il loro lavoro svilupparsi nel nostro territorio, in relazione ai paesaggi della Ladinia e di accogliere il pubblico in Val Gardena nelle Dolomiti questa primavera e per tutta l’estate”.

Dice Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI: “Sono particolarmente lieta di ospitare al MAXXI la presentazione della Biennale Gherdëina. Siamo anche soddisfatti di portare al MAXXI L’Aquila “Sentiero”, la poetica installazione di Alex Cecchetti vincitrice della decima edizione di Italian Council del MiC: un’esperienza di comunione spirituale con la natura e con le sue molteplici forme di vita. Con la Provincia di Bolzano ci lega anche un altro importante progetto, il Premio Piero Siena, che valorizza le comunità artistiche del territorio. L’opera vincitrice entrerà a far parte della Collezione del MAXXI. Insomma, siamo felici che il MAXXI possa facilitare una bella rete di collaborazioni sul contemporaneo”.

Per l’inaugurazione dell’ottava edizione della manifestazione, Biennale Gherdëina organizza un fitto programma di attività aperte al pubblico.

Venerdì 20 maggio, dalle 17.00 alle 23.00, Biennale Gherdëina inaugura ufficialmente la sua edizione nel centro di Ortisei con un benvenuto delle autorità, dell’Associazione Zënza Sëida APS e delle curatrici Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos. A seguire una passeggiata tra le opere d’arte nello spazio pubblico, presso la Sala Trenker e all’Hotel Ladinia per lasciare poi posto a Seed Offering, l’intervento di Sergio Rojas Chavez e alla Cerimonia di cottura del pane di Gabriel Chaile organizzata in collaborazione con Forno di Ivo De Pellegrin. Chiude la serata una cena in piazza.

La giornata di sabato 21 maggio offre molte possibilità: dalle 10.00 alle 12.00 è possibile visitare l’opera SENTIERO di Alex Cecchetti a Santa Cristina mentre nel centro di Ortisei resta visibile Seed Offering di Sergio Rojas Chavez. Dalle 15.30 alle 17.00 si svolge l’inaugurazione a Vallunga, nel Parco Naturale Puez-Odle con le performance di Barbara Gamper e di Hylozoic/Desires.

Dalle 18.00 alle 23.00 è la volta dell’inaugurazione a Castel Gardena/Fischburg, in Selva di Val Gardena, con la performance MEDITAZION DE DUTA LA CRIATURES di Angelo Plessas a cui segue una cena all’aperto e una festa nel castello.

Biennale Gherdëina ∞, per tutta la sua durata, è accompagnata da un ricco public program dedicato a grandi e piccini: workshop con artiste e artisti di intaglio del legno, di tintura naturale dei tessuti, di realizzazione di incensi e di ricamo; incontri con filosofi e pensatori per parlare di cura dell’ambiente e della comunità; letture di poesie con poeti e scrittrici per conoscere da vicino la lingua ladina; passeggiate nei boschi per scoprire la storia delle Dolomiti, delle piante e degli animali che la abitano e dei suoni che la caratterizzano. Il calendario completo è disponibile su www.biennalegherdeina.it.

Non mancano gli eventi collaterali legati a Biennale Gherdëina ∞: presso Museion Passage, Bolzano la mostra Welcoming Persons Persons a cura di Filipa Ramos e Lucia Pietroiusti; presso Tublà da Nives, Selva di Val Gardena la mostra What do Landscapes dream of? a cura di Sarah Solderer e Mara Vöking; presso Castel Gardena/Fischburg, Selva Gardena il concerto Dark Voices by Hannes Kerschbaumer del Coro giovanile Val Gardena diretto da Samuel Runggaldier.

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