“Eco di un Abbraccio”: la statua realizzata da Franco Ghirardi donata a Fondazione Poliambulanza
È stata inaugurata presso Fondazione Poliambulanza la statua in marmo di Botticino “Eco di un Abbraccio”, realizzata e donata da Franco Ghirardi in memoria della moglie Adriana e in occasione del venticinquesimo anniversario della sede di Fondazione Poliambulanza.
Franco Ghirardi nasce a Brescia nel 1938, fin dalla giovane età emerge la sua propensione verso l’arte che lo porta a frequentare importanti scuole di disegno architettonico e ornamentale con ottimo profitto. All’età di 22 anni decide di dedicarsi al lavoro del marmo insieme alla sua famiglia, applicando la sua passione anche in ambito lavorativo e sviluppando importanti opere di marmo oggi dislocate in tutto il mondo.
Ghirardi vive una relazione simbiotica con l’arte, in un’attiva, reciproca, incessante convivenza. La considera una disposizione innata, in grado di mantenere vivace l’ingegno, di potenziare gli aspetti e le dimensioni della realtà. Un dono esclusivo, una capacità conoscitiva ingenita dell’essere umano, che ognuno può utilizzare per comunicare i propri sentimenti con libera-mente.
Le opere di Franco Ghirardi prendono forma dal desiderio di vedere materializzato un pensiero coerente e passionale, attingendo il più possibile dalla creatività e dalla spontaneità, confidando in una continua fertilità di idee.
Fatta l’opera, il piacere dell’artista nasce dalla contemplazione della stessa, ed il risultato viene giudicato dall’esecutore stesso in modo assai critico, evidenziando una continua ricerca di perfezione.
Con “Eco di un Abbraccio” Ghirardi ha voluto dar vita ad un gesto, quello dell’Abbraccio, dal linguaggio universale, dichiarando “io stesso mi sento parte di questo abbraccio globale, speranza di bellezza e amore…”.
L’opera vuole trasmettere un’immagine poetica e possente, un rituale propiziatorio, mistica associazione simbiotica tra vita umana e natura dell’arte.