Gio’ Bressana: l’italiano che ha conquistato la Famiglia Reale Saudita
E’ il nuovo trend per gli ambienti super luxury: gli spazi affrescati da mano d’artista, come nelle corti rinascimentali. Tra i maggiori talenti non poteva non brillare un italiano, Giò Bressana, che a soli 42 anni firma showroom delle griffe più famose, case private esclusive, di capi di Stato e famiglie importanti, palazzi e alberghi i più prestigiosi in tutti i continenti.
Adorano Bressana Fendi Home, Bentley Home, Dolce & Gabbana, Roberto Cavalli, Scenoghraphic, SCIC Cucine d’Italia, Dorchester Collection. Sua è l’esclusiva collezione “Sang Real” su carta da parati creata per Inkiostro Bianco.
Tra le ultime realizzazioni, lo spettacolare grattacielo “Le Palais de Louis” ad Hanoi in Vietnam, dove il valore degli appartamenti parte parte da 5 milioni di dollari. Committente Tân Hoàng Minh Group. Il building ha 280 appartamenti con 5 piscine al 28esimo piano, terrazze, lobby comuni con bar, ristoranti, eliporto.
Recenti anche gli affreschi al 5 stelle Hotel Eden di Roma, della Dorchester Collection, nell’ambito di un restauro milionario, eil pup up storealta gioielleria di D&G all’interno dei magazzini Harrods a Londra.
E quando un mese fa, la Famiglia Reale Saudita ha visto il progetto di Bressana per la sala cinema privata nella nuova villa a Riyad, ha firmato subito l’ingaggio.
La creazione è su tessuto in fibra ottica DreamLux: 16 pezzi che fanno parte di una rivestitura che ne comprende globalmente 64, dove tutto è luce.
Ogni pannello lavorato da Bressana ha misure differenti, fino a raggiungere nel corpo centrale, i 14 metri per 4 di altezza, ed è stato realizzato lavorando la fibra ottica a mano. Un compito di grande accuratezza e precisione che non ammette errori, cancellazioni, ripensamenti. Spiega l’autore: “Avevamo ricevuto dal clienteun’immagine del palazzo reale, uno screenshot che dava una indicazione generale. Come sempre ho interpretato quell’input secondo la mia ispirazione, utilizzando molto oro. Far emergere ombre e sfumature scalfendo la fibra ottica non è stato facile. I pannelli erano molto grandi abbiamo dovuto attrezzare un capannone. Ho operato a mano e con strumenti di pittura”. L’artista, che vive a Barbariga (Brescia), in un contesto bucolico dove laghetti, pesci e vegetazione sono stati progettati e scelti da lui, trae continua ispirazione dalla natura come dalla cultura: Giò guarda al Rinascimento e al Gotico, come al Neoclassico e alla contemporaneità per realizzare opere d’arte che rendono unica ogni superficie. Il nuovo brand italiano dello stile abitativo nel mondo.
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