“I segreti della pittura da Leonardo a Picasso”: il volume di Pietro C. Marani che svela la storia nascosta dei grandi capolavori
Edito da 24 ORE Cultura, dal 16 settembre esce in libreria “I segreti della pittura, da Leonardo a Picasso”, il nuovo volume in grande formato e riccamente illustrato di Pietro C. Marani, docente di Storia dell’arte e autore di numerosi articoli e volumi sull’arte.
Il libro analizza sedici capolavori della pittura che hanno segnato uno snodo fondamentale non solo nella rappresentazione figurativa, ma anche nella presentazione di temi e contenuti complessi, talvolta molto difficili da decifrare a prima vista da parte di un pubblico non abituato a riconoscere i meccanismi della comunicazione e dell’iconologia dei secoli passati.
L’autore accompagna il lettore attraverso una scelta di opere significative che spaziano dal XV fino al XX secolo nell’indagine dei processi di formazione e costruzione dell’immagine grazie agli esami speciali oggi in uso, quali le radiografie, le riflettografie all’infrarosso, gli ultravioletti, che mettono in evidenza i pentimenti e i cambiamenti in corso d’opera prima di giungere alla formulazione definitiva dell’immagine.
Questi esami, fondamentali anche quando è necessario sottoporre a restauro le pitture, sono essenziali per ricostruire il travaglio e l’iter esecutivo seguito dall’artista fino a formulare la versione finale dell’opera, che si carica così di significati molto complessi che giustificano i cambiamenti in corso d’opera.
Il volume presenta una selezione di opere che non solo dall’esame superficiale rivelano la complessità dei significati nascosti, ma anche, e soprattutto, dipinti che ne rivelano, sotto la pelle, i segreti e i misteri rimasti celati per secoli.
In questa pubblicazione il lettore potrà scoprire dipinti di Leonardo da Vinci, Bramante, Raffaello, Fernando del Llanos, Giorgione, Bramantino, Caravaggio, Rembrandt, David, Goya, Ingres, Manet, Sargent e Picasso, di cui verranno talvolta illustrati esami scientifici inediti utili a far luce sul “mistero” che sempre nutre il capolavoro di un artista e che mai come in questi ultimi anni appassiona il grande pubblico e i media.