Il concetto temporale nella pittura di Roberto Re
La Dott.ssa Elena Gollini esprimendo le sue riflessioni valutative sulla pittura di Roberto Re ha evidenziato l’importanza del concetto temporale sottolineando: “La ricerca estetica e sostanziale di Roberto si concretizza con immagini, che evidenziano una continua riflessione in merito alla capacità del linguaggio pittorico di esternare un proprio pensiero, non soltanto sul valore e sul senso dell’arte utilizzata come strumento e parametro di misurazione del tempo nella vita e nella condizione umana, dall’istante vivente all’ignoto del futuro, ma anche come riflessione sul tempo dell’arte medesima. Il tempo nella formulazione rievocativa di Roberto è formulato e declinato nei diversi e distinti momenti simbolici di prima, adesso, poi, ma soprattutto testimonia l’attesa simbolica del tempo senza fine, illimitato, poiché senza inizio e senza scansione. Roberto è il pittore della contemplazione infinita e della meditazione assoluta e incondizionata. Le immagini nella loro articolata proiezione informale astratta vanno osservate a lungo e attentamente, con la mente sgombra e il pensiero lucido e versatile. Per capire e comprendere appieno il senso della sua appassionata e indomita ricerca sperimentale bisogna contemplare, elaborare e innescare un rapporto non superficiale e non marginale, distillando l’osservazione nel contesto dell’attualità e della personale esperienza esistenziale di Roberto. Contemplazione e meditazione sono contemporanei fattori del tempo. Roberto lancia l’esortazione allo spettatore di vedere per capire, non soltanto limitandosi a guardare, ma apprendendo con cognizione piena. L’intelligenza perspicace si accorpa e si compatta con il trasporto emozionale e si fonde insieme coesa per aiutare a percepire oltre la piacevole e gradevole fattezza estetica dei quadri. È come se le opere suggerissero di avvicinarsi gradualmente e progressivamente per intavolare un dialogo approfondito con le meditazioni di Roberto, superando l’aspetto individualistico e accettando quello comunitario di approccio. Lo sviluppo dell’evoluzione espressiva di Roberto è frutto di una grande profondità di pensiero, della spiccata sensibilità e di un’intelligenza che gli consente di far emergere una personalità creativa energica, che ricorre alla simbologia astratta mantenendo sempre ben distinta la determinazione del significante da quella del significato, nella qualità estetica del contenuto. Roberto dunque realizza una commistione di opere che scavalcano il tempo fisico e il ritmo inesorabile del trascorso e del trascorrere, del futuro”.
Per visitare la mostra: http://www.elenagolliniartblogger.com/roberto-re/
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