Il Siena Awards 2020 varca, per la prima volta, i confini della città del Palio e porta a Sovicille, borgo a pochi km da Siena, la mostra monografica di Brent Stirton, icona del fotogiornalismo. Gli scatti del fotografo sudafricano, pluripremiato per i suoi reportage pubblicati su grandi testate internazionali, saranno protagonisti assoluti nel Centro culturale “La Tinaia” fino a domenica 29 novembre. Fino alla stessa data sarà possibile visitare anche le altre otto mostre fotografiche allestite a Siena, in location diverse, dedicate a temi sociali e ambientali con il contributo di fotografi professionisti in arrivo da tutto il mondo:

La mostra di Brent Stirton, vincitore della categoria Storyboard dell’edizione 2020 del SIPA, Siena International Photo Awards 2020, che lo ha premiato anche come “Migliore autore”, raccoglie alcuni dei reportage più importanti realizzati negli anni per sensibilizzare il mondo intero sulle barbarie inflitte dai bracconieri nei confronti degli animali in Paesi come Africa, Asia e Sud America. Le immagini accendono i riflettori, in particolare, sui traffici dei corni dei rinoceronti, sulla misteriosa strage di quattro gorilla nel Parco Nazionale di Virunga e sugli insegnamenti rivolti ai rangers per nascondersi e sopravvivere ai gruppi paramilitari e bracconieri in Congo. Scatti e riflessioni di alto valore sociale e ambientale che hanno trovato spazio su testati quali National Geographic Magazine, GEO, Le Figaro, Stern, Le Monde, The New York Times Magazine, The UK Sunday Times Magazine e altri media internazionali.

Brent Stirton, di origine sudafricana, vive a New York ed è corrispondente senior di Getty Images e membro della National Geographic, specializzato in fotogiornalismo documentario e investigativo. I suoi lavori sono conosciuti in tutto il mondo ed è ammirato per la tenacia con la quale racconta le terribili operazioni di bracconaggio e i continui rischi a cui sono esposti i rangers ogni giorno. Nel corso della sua carriera è arrivato a vincere 13 premi World Press Photo e nel 2015 è stato votato photographer’s Photographer del National Geographic.

Le altre mostre del Siena Awards. Fino al 29 novembre, sarà possibile visitare a Siena le altre otto mostre fotografiche.Nell’ex distilleria Lo Stellino, in via Fiorentina, 95, sono esposti gli scatti più suggestivi del SIPA 2020, con 143 immagini realizzate da 48 fotografi di 37 nazionalità diverse, e la mostra “Burning Dreams”, firmata dalla fotografa freelance italiana Carolina Rapezzi e dedicata al deposito rottami di Agbogbloshie ad Acra, capitale del Ghana, diventato una delle discariche di rifiuti elettronici a cielo aperto più grandi del mondo. Nel chiostro della Basilica di San Domenico, a pochi passi da Piazza del Campo, è allestita una doppia esposizione: la prima, “Saving Orangutans” di Alain Shroeder, raccoglie scatti realizzati a Sumatra, in Indonesia, e racconta lo strano rapporto tra l’uomo e l’ambiente, in cui da un lato si vede il bisogno di distruggere per creare profitto e dall’altro si vede che l’uomo fa di tutto per salvarlo. La seconda mostra, firmata da Kiran Ridley, si intitola “Hong Kong Democracy Protest” e racconta, attraverso gli scatti del fotografo, i fatti avvenuti nel giugno 2019, quando i cittadini di Hong Kong sono scesi nelle piazze per protestare contro la prima stesura della proposta di estradizione dalla Cina fino ad arrivare a una crisi politica.

“The Other Refugees” è, invece, il titolo della mostra di Pedro Jarque Krebs esposta nei giardini del tribunale di Siena, Area Verde Camollia, in via del Romitorio, 4. Il fotografo racconta, attraverso i suoi scatti, la sofferenza degli scimpanzè che spesso vengono utilizzati per campagne pubblicitarie oppure nei circhi e fa vedere e ‘sentire’ la sofferenza di questi animali. Gli spazi della storica Accademia dei Fisiocritici, tra i più importanti musei scientifici della Toscana, stanno ospitando “Above us only Sky”, dove sono riuniti immagini e video aerei in arrivo da 126 Paesi che hanno vinto i “Drone Awards”, concorso riservato alla fotografia aerea unico al mondo nel suo genere. L’esposizione rappresenta l’unica mostra collettiva realizzata in Italia sulla fotografia aerea.

Camminando lungo i bastioni della Fortezza Medicea di Siena, inoltre, è possibile vedere la mostra “I Wonder if You Can”, dedicata alla fotografia Fine Art con collage, doppia esposizione e immagini in cui fotografi contemporanei illumineranno la grazia e la bellezza del loro ambiente rivelando verità nascoste del mondo che ci circonda con un approccio innovativo. “Non potevamo immaginare l’inimmaginabile” è, infine, il nome della mostra diffusa che si snoda fra vie e piazze del centro storico di Siena attraverso 24 pannelli che raffigurano ritratti di uomini e donne fotografati in contesti e con stili fotografici differenti. Ognuno di loro ha un QR Code sulla bocca e aprendolo è possibile vedere l’immagine originale e un video inedito girato durante il lockdown dai fotografi che hanno partecipato ai premi del Siena Awards. Le immagini, in arrivo da tutto il mondo, accompagnano con l’immaginazione in un viaggio virtuale intorno al globo scoprendo realtà che era impossibile pensare e immaginare prima della pandemia.

Le esposizioni sono aperte il venerdì, dalle ore 15 alle 19 e il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 19, nel rispetto delle norme anti Covid-19 e con accessi contingentati, preferibilmente su prenotazione. Per scoprire da vicino il Siena Awards e tutti i protagonisti, è disponibile anche la App Siena Awards, sia per IOS che per Android, dove è anche possibile votare le foto preferite e vedere virtualmente la mostra “Non potevamo immaginare l’inimmaginabile”.

Il Festival del Siena Awards è promosso dall’associazione culturale Art Photo Travel in coorganizzazione con il Comune di Siena, con la collaborazione del Comune di Sovicille e il patrocinio dell’Università degli Studi di Siena, Regione Toscana e Camera di Commercio di Siena e Arezzo. Main Partner dell’evento sono Banca Mediolanum, Etruria Retail, Carrefour Market, Lumix, Siena Ambiente e la catena di negozi specializzati foto/video “Il Fotoamatore”. Partner tecnico è Rete Ivo, Internet Veloce Ovunque.

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