La Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia presenta, dal 24 aprile al 8 giugno 2025, la mostra personale di Ivan Lorenzo Frezzini, artista che, attraverso l’uso di colori liquidi e l’analisi del proprio vissuto, delinea una fase di metamorfosi esistenziale.

Curata da Federico Bonioni con un testo di Francesca Manzini, l’esposizione Dissolvenze. Di volto in volto sarà inaugurata giovedì 24 aprile alle ore 17.00. La mostra è inserita nel Circuito OFF di Fotografia Europea, manifestazione che nel 2025 compie vent’anni proponendo una riflessione su quel periodo della vita – Avere vent’anni – che più di tutti sembra spalancare le porte a infinite possibilità.

Il tema della trasformazione è centrale nel lavoro di Ivan Lorenzo Frezzini, che crea composizioni in cui il controllo danza con il caso e il colore si espande liberamente. Le sue opere raccontano l’evoluzione dell’essere attraverso la casualità e la fluidità delle forme, partendo da soggetti figurativi declinati in nuove immagini, cariche di vibrazioni positive.

Il percorso espositivo comprende una quindicina di opere ad acrilico liquido su tela, alcune delle quali inedite, tutte datate 2024-25.

Si legge nel testo di Francesca Manzini: «La ricerca di Ivan Lorenzo Frezzini ci restituisce nuove possibilità, nuovi orizzonti e campi esperienziali, che inducono lo spettatore a creare con la propria fantasia nuovi mondi possibili, riferiti a quei volti celebri che possono diventare, nella loro assenza di confini precisi, nuovi volti, nuovi personaggi e nuove vite a discrezione dell’osservatore».

«Abbiamo conosciuto Ivan Lorenzo Frezzini nel 2021», spiega il gallerista Federico Bonioni. «Le nostre prime collaborazioni si sono concretizzate nella sua partecipazione ad alcune collettive e fiere d’arte. In particolare, seguiamo con attenzione il suo percorso da quando si è focalizzato sul tema del volto, restituito con grande freschezza e attenzione all’uso del colore. Un linguaggio che può interessare un pubblico giovane e nuove forme di collezionismo, esito di un’attività di scouting che desideriamo alternare alla consolidata proposta di maestri storicizzati, per spaziare dal moderno al contemporaneo».