JEFF ROBB. Behind the Nature
Cris Contini Contemporary presenta nella suggestiva cornice della The Crypt Gallery presso la Chiesa di St. Pancras, Euston Rd, Londra, ‘Behind the Nature’, la mostra dell’artista lenticolare britannico Jeff Robb. Le straordinarie immagini in 3D dei fiori della mostra non rivelano semplicemente la bellezza della natura, ma invitano lo spettatore in un nuovo mondo – andare oltre le apparenze, scoprire cosa c’è dietro un fiore, condividere il mistero della natura.
Il lavoro di Jeff Robb è complesso ed è il risultato di studi in botanica, della passione per il mondo della natura uniti alla sperimentazione delle più moderne tecnologie 3D. Forse ancora più importante, le opere
riflettono il suo profondo studio della mente umana e del suo funzionamento.
Giocando con la luce e la forma, con l’osservazione scientifica e l’estro surrealista, Robb guida lo spettatore in un universo parallelo di bellezza – è un mondo di simmetria e ordine formale, in quanto ogni fiore è diviso in due metà identiche e nel contempo è un mondo di colori esplosivi e forme sensuali e ondulate.
‘Ho una laurea in botanica che mi ha dato modo di capire come funzionano le piante, il loro sviluppo e la
fisiologia’. – dichiara l’artista – ‘Sono affascinato dalla loro forma e funzione e dalla loro infinita bellezza. La biforcazione di ogni fiore ci permette di guardare oltre la natura includendo la simmetria che permette alla mente di inventare e ricostruire la perfezione’.
Ogni opera inizia con il semplice apprezzamento dei fiori. Robb studia centinaia di fiori, diverse varietà,
colori e forme. Successivamente le immagini dei fiori selezionati vengono elaborate in 3D e “scolpite”
digitalmente per creare l’opera finale.
Nel suo lavoro, Robb esplora le modalità con cui il cervello umano interpreta le informazioni e le domande irrisolte che la logica e la scienza non possono spiegare. Queste tematiche sono al centro della sua poetica creativa.
‘Sono interessato al mondo della fisica quantistica’ – dichiara l’artista – ‘e alle cose a cui la scienza non può realmente rispondere, come la luce e il tempo. Ancora non sappiamo cosa sia la luce o la gravità.
Tuttavia, come artista, il mio obiettivo primario è quello di creare opere visivamente interessanti e la ragione dietro il mio lavoro è di secondaria importanza. Gli artisti fanno domande, non rispondono’.
Osservare una delle fotografie di Robb è come guardare le famose macchie di inchiostro dello psichiatra
Hermann Rorschach: piegando la carta mentre l’inchiostro è ancora bagnato, si ottiene un’immagine
bilateralmente simmetrica e viene chiesto agli spettatori quali immagini vedano nella macchia. Allo stesso
modo gli spettatori delle immagini di Robb vedono più di semplici fiori. Davanti ai loro occhi, i petali CRIS
diventano drappeggi o cascate, farfalle o creature ultraterrene. Allo stesso modo, pistilli e stami diventano
figure danzanti.
Sedici le opere in mostra, tra fotografie e ologrammi che già dalla sala di ingresso della The Crypt Gallery
invitano lo spettatore a entrare e a sperimentare una suggestiva realtà immersiva. Nella navata principale
una serie di immagini di fiori olografici retroilluminati conducono nelle sale dove si può ammirare la
reinterpretazione dell’opera ‘Fiori in un vaso di terracotta’ del pittore olandese Jan Van Huysum conservato alla National Gallery. Jeff Robb ha rielaborato il dipinto in ottica tridimensionale, inserendo
farfalle ed altri elementi naturali che rendono la riproduzione fedele alla realtà.
Sarà possibile ammirare uno dei primi ologrammi realizzati dall’artista britannico mentre ancora frequentava il Royal College of Art: utilizzando un laser con un tempo di esposizione di 25 nano secondi, inferiore a quella della lunghezza d’onda prodotta dalla luce su un rubino, ha realizzato un ologramma bianco di riflessione della luce, uno dei più complessi da creare. Un’opera che ha dato origine all’evoluzione della tecnica di Jeff Robb nelle opere successive.
La mostra continua con altri lavori pionieristici nella tecnologia 3D tra cui ‘The Looking Glass’, una
bacheca di vetro cubico attraverso la quale le immagini 3D sembrano reali e si avvicinano alla qualità degli attuali ologrammi di fantascienza. È il primo desktop display olografico che non richiede un visore.
Inoltre, quest’anno un’enorme scultura floreale alta 1 miglio dell’artista britannico Jeff Robb si librerà a
mezz’aria sopra la fiera d’arte Frieze London grazie a una partnership con SAN Land, un’applicazione
artistica AR per smartphone. I visitatori di Frieze potranno vedere la scultura digitale ruotare in alto sopra di loro, accompagnata da un paesaggio sonoro progressivamente più forte man mano che ci si avvicina ad essa.
Cliccando sull’immagine sullo schermo del telefono, lo spettatore viene indirizzato al sito web della galleria Cris Contini Contemporary, dove è possibile accedere alle informazioni sulla mostra di stampe lenticolari 3D ‘olografiche’. L’app SAN creerà anche un percorso di fiori giganti a colori sopra le strade di Londra che condurranno alla sede della mostra a Euston, alla famosa galleria The Crypt situata sotto la chiesa di St Pancras.
Una mostra che è l’espressione della filosofia dell’artista: ‘Sto cercando di superare la barriera tra pittura,
fotografia e scultura. È un territorio completamente inesplorato, ma sto cercando di oltrepassarne i confini come medium’