Le opere della mostra diffusa SOS Humanity presenti anche ai Sacri Monti e lungo il Grand Tour del Lago d’Orta
A partire dal Sacro Monte di Orta, luogo unico sulla collina antistante il lago, capace di coniugare arte, storia, natura e spiritualità. Qui sono state collocate ben 3 opere della mostra SOS Humanity, firmate dall’artista Helidon Xhixha: Infinito, Door Of Light e Molecole.
Le installazioni dialogano con il contesto incantato andando a inserirsi nelle azioni di valorizzazione “Le vie dei Sacri Monti. Alla riscoperta di un paesaggio culturale”, attivate in occasione del ventennale del riconoscimento dei Sacri Monti fra i beni Patrimonio Mondiale Unesco, con l’obiettivo di promuovere un nuovo turismo lento, capace di attrarre turisti amanti della natura, della cultura e della contemplazione, oltre ai pellegrini mossi da fede e spiritualità.
Finanziato dal Bando “Territori In Luce. Valorizzare le identità culturali dei luoghi per sviluppare il turismo sostenibile” il progetto vede impegnati l’Ente di Gestione dei Sacri Monti del Piemonte, l’associazione novarese Amici di Santiago per il Cammino di San Bernardo e per il Cammino di San Carlo, l’associazione Sportway ETS per il Grand Tour del Lago d’Orta, il Rotary Club Orta San Giulio ETS e il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d’Ossola con il sostegno della stessa Fondazione del Lavoro Cavaliere Alberto Giacomini.
In programma per tutto il 2023 eventi culturali, conferenze, spettacoli e naturalmente escursioni guidate, che dai centri nevralgici dei Sacri Monti si irradiano a tutto il territorio dell’Alto Piemonte, lungo la rete dei cammini storici e naturalistici che li mettono in connessione: il Cammino di San Bernardo, il cammino di San Carlo e il neonato Grand Tour del Lago d’Orta.
Le opere di SOS Humanity sono anche lungo il GTLO, il neonato cammino escursionistico, culturale ed enogastronomico che abbraccia l’intero lago e il suo comprensorio: 115 Km di sentieri suddivisi in 5 itinerari per scoprire la natura, la storia e i tesori artistici intorno allo specchio d’acqua più romantico d’Italia.
Il nuovo trekking per conoscere a passo lento il Lago d’Orta e riscoprire i territori che lo abbracciano, promosso dall’associazione Sportway APS e dall’EcoMuseo del Lago d’Orta e Mottarone, è stato realizzato con il supporto di una cordata di aziende e realtà del territorio, che condividono l’impegno sui temi della sostenibilità. Main sponsor del progetto è, in particolare, la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini che ha deciso di supportare interamente l’iniziativa come Main Keeper, nel ruolo cioè di “custode del Grand Tour del Lago d’Orta”, attivandosi a livello trasversale per sostenerlo negli anni a venire, difenderlo, curarlo e valorizzarlo in tutte le sedi istituzionali.
Dalle acque del lago fino ai boschi delle colline circostanti, passando lungo torrenti, attraverso vigneti e borghi ultracentenari che racchiudono piccoli tesori artistici, storie e tradizioni dell’Alto Piemonte tutti da scoprire: il Grand Tour del Lago d’Orta attraversa 22 Comuni da una sponda all’altra del lago, con 3.290 m di dislivello complessivo.