NEXUS, il nuovo progetto di cultura digitale prodotto da Terrazza Colombo, trasforma la scenografica location genovese in un amplificatore cittadino per l’arte digitale. Curato da Serena Tabacchi, l’evento è realizzato in collaborazione con Immaterika, la prima fabbrica creativa Web3 che connette l’arte con la tecnologia. NEXUS inaugura la sua attività con la proiezione dell’opera inedita dell’artista Fabio Catapano, intitolata EVERYTHING IS FINE.

Nella sera di mercoledì 15 maggio, dalle 18.00 alle ore 24.00, tutto il centro cittadino avrà la possibilità di ammirare l’opera dell’artista Fabio Catapano realizzata appositamente per il maxischermo di Terrazza Colombo, posizionato a 120 metri di altezza, visibile da tutta la città. L’installazione urbana intende costruire un dialogo con la natura cromatica di Genova, fondendosi con i colori del mare, la luce dei tramonti e le famose vie del centro. L’opera ci invita a prendere un momento di pausa dal caos che ci circonda, dalle troppe informazioni che ci bombardano e confondono. Le sfumature dell’opera creata da Catapano ricordano un sole che nasce e tramonta ogni giorno nonostante le difficoltà che ognuno di noi affronta, con un susseguirsi di forme dai colori rasserenanti che promettono di curare il mondo attraverso l’unione e la condivisione: un’opera che abbraccia la città e la tranquillizza attraverso l’arte, invitandoci a riflettere sul presente, a viverlo a pieno, nella consapevolezza che tutto andrà bene.

L’installazione realizzata dall’artista italo-londinese Fabio Catapano sarà nuovamente visibile all’imbrunire di venerdì 17 maggio, elemento di una mostra personale che sarà aperta su prenotazione al pubblico dal 18 maggio al 3 giugno nella sala immersiva di Terrazza Colombo. La mostra di Catapano è la prima proposta creativa realizzata da NEXUS, il cui obiettivo – secondo gli ideatori Pietro Cattai ed Edoardo Rossi – è quello di allargare l’esperienza dell’arte digitale attraverso le nuove tecnologie, sfruttando l’unicità di un luogo iconico di Genova e lasciando un’impronta sulla città e sulla vita dei suoi abitanti.

Per Serena Tabacchi, curatrice d’arte digitale ed esperta di nuove tecnologie per l’arte, “l’opera di Catapano offre un nuovo approccio al digitale, volendo unire un’esperienza collettiva a una fruizione più intima dell’opera. L’arte pubblica crea una memoria sociale che tende a unire e condividere, compito fondamentale in un contesto di forte incertezza sociale. L’informazione viene messa in pausa per dare spazio a un’opera d’arte che vuole rassicurare attraverso la bellezza e la meditazione”.

“L’arte digitale ci permette di volgere lo sguardo verso nuove prospettive e nuove frontiere autoriali andando in territori e luoghi espositivi spesso inesplorati. L’obiettivo è portare l’arte oltre i confini tradizionali” dichiara Jacopo Di Cera co-founder di Immaterika.

“Ci piacerebbe che Genova entrasse nel circuito dell’arte digitale, con l’obiettivo di renderla accessibile a un pubblico sempre più vasto grazie alle nuove tecnologie” hanno aggiunto Edoardo Rossi e Pietro Cattai, ideatori del progetto.

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