Finissage, presentazione del catalogo e nuova inaugurazione per la mostra Ritratto in due tempi. Nicola Samorì alla Pinacoteca di Cento tra Guercino e Cantarini, curata da Massimo Pulini e organizzata da Ossimoro Galleria d’Arte in occasione della riapertura della Civica Pinacoteca il Guercino di Cento (FE), sottoposta ad importanti lavori di restauro a seguito del sisma dell’Emilia.

Domenica 17 marzo 2024 alle ore 17.00 sarà presentato, presso la Civica Pinacoteca il Guercino, il catalogo dell’esposizione, che ha inaugurato la sala dedicata alle mostre temporanee del Museo, proponendo per quasi quattro mesi un focus sul tema del ritratto con capolavori del Seicento emiliano e opere inedite dell’artista contemporaneo Nicola Samorì.

La serata, ad ingresso libero e gratuito, si aprirà con i saluti istituzionali di Silvia Bidoli, Assessore alla Cultura del Comune di Cento, e di Lorenzo Lorenzini, direttore della Civica Pinacoteca il Guercino. A seguire, gli interventi dell’artista Nicola Samorì, del curatore Massimo Pulini, storico dell’arte e docente di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, e di Sergio Bianchi, titolare di Ossimoro Galleria d’Arte.

Il volume, stampato nel 2024 da Grafiche Morandi s.r.l. da un progetto grafico di eee studio, comprende i contributi critico-testuali di Massimo Pulini, Lorenzo Lorenzini, Silvia Bidoli, Sergio Bianchi e un ricco apparato iconografico.

Dopo il finissage a Cento (FE), l’esposizione Ritratto in due tempi. Nicola Samorì alla Pinacoteca di Cento tra Guercino e Cantarini sarà trasferita a Spilamberto (MO), presso la sede di Ossimoro Galleria d’Arte, per consentire anche al pubblico modenese di apprezzare il Ritratto di Alessandro Tassoni di Simone Cantarini e le quattro opere di Nicola Samorì ispirate all’effigie del letterato modenese e al Ritratto di frate cappuccino ricondotto alla mano del Guercino in coincidenza con la riapertura della Pinacoteca di Cento.

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