“WePlanet -100 globi per un futuro sostenibile”, l’evento più atteso per chi è attento alla creatività e alla sostenibilità, esporrà nelle giornate della celebrazione pasquale le prime cinquanta grandi sfere terrestri realizzate da artisti e creativi, quale anteprima della mostra vera e propria dei cento globi che si svolgerà dal 27 agosto al 7 novembre 2021 nelle vie e principali piazze del capoluogo lombardo, con l’obiettivo di devolvere il ricavato della charity action delle opere a favore dell’ambiente e della salute di Milano.

Il progetto,  patrocinato dal Comune di Milano, la Regione Lombardia, il Ministero dell’Ambiente e da diverse importanti istituzioni locali e nazionali – Ersaf, Accademia di belle arti di Brera, Sotheby’s Italia, FE.N.CO Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli esteri in Italia, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, FederTurismo Confindustria, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Confimprese, Fondazione Stefano Zecchi – è realizzato in partnership con il Gruppo Mondadori.

Durante il lungo anno della pandemia, Weplanet, attenta e sensibile ai valori che contraddistinguono Milano – lo spirito ambrosiano di accoglienza, sviluppo, ricerca, innovazione in una visione sostenibile della vita degli individui e delle collettività locali e mondiali -, in alcuni momenti topici per la comunità ha già portato il suo messaggio di speranza e unione con alcune esposizioni del globo di pane ideato per Weplanet da Cesare Marinoni, erede della storica famiglia di panificatori meneghini e organizzatore di ‘Pane in Piazza’ con i Missionari Cappuccini di piazzale Cimitero Maggiore. Infatti, la scultura di pane, plasmata artisticamente con i pani tipici delle 20 regioni italiane,  è stata esposta nel Duomo di Milano e nella Basilica di Sant’Eustorgio, in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione e della solenne Epifania recentemente celebrata.

Questa nuova alleanza tra cittadini, popoli e nazioni, vede ora Weplanet tornare in scena  con i globi che saranno esposti in piazza Duomo perché ciascuno diventi messaggero delle più stringenti e significative tematiche di sviluppo sostenibile dettate dall’Agenda Onu 2030: dall’ambiente urbano alla vita sulla terra e sott’acqua; dalla migrazioni dei popoli all’energia pulita e accessibile; dalla fame zero all’economia circolare, dalla ricerca e la scienza alla salute dell’umanità. 

Il viaggio in questo universo creativo e visionario vede trasformarsi i globi in opere artistiche originali e inaspettate. Terra come mani di carta che si uniscono ed intrecciano attraverso deserti ed oceani, come alveare che crea un nido dove ognuno opera per l’altro, come prigione dei popoli se la natura si imprigiona, come apnea se il surriscaldamento globale non si interrompe, come ritorno alle origini di una sola grande isola felice, come orto dove coltivare ogni giorno, come simbolo dell’albero della vita, terra come pane, perla, radici.

“WePlanet è il nuovo mecenatismo per un’alleanza tra il mondo produttivo e la sfera delle arti – dichiara Paolo Casserà, CEO e ideatore del progetto -, che pone al centro la rinascita, la visione e l’impronta comune del nuovo millennio della nostra civiltà”. “La mostra esprime il Rinascimento artistico di una bellezza sostenibile – afferma Beatrice Mosca, coordinatrice generale per WePlanet Milano – e la messa in scena di Milano e del Paese Italia come volano di idee e valori condivisi sul futuro del nostro pianeta”.

I 100 globi realizzati e riprodotti con materiale riciclato di grandi dimensioni – un diametro di oltre 1,30 cm e un’altezza complessiva di 170 cm – sono il supporto affidato, come una tela sferica, a cento artisti, designer, creativi e studenti delle più importanti accademie milanesi, per interpretare i valori e le tematiche della sostenibilità. Grazie alla partnership con Gruppo Boero, fornitore ufficiale del Laboratorio Creativo, tutti i globi sono dipinti con i loro smalti ad acqua. Grazie all’impiego della realtà aumentata, la mostra si propone di essere interattiva e raccontare la singola opera e l’insieme del progetto consentendo al pubblico di conoscere l’artista che li ha interpretati, il mecenate che ha adottato la singola opera e la sua visione di sostenibilità, ma anche di visualizzare la mappa completa dei globi esposti e di potersi interfacciare con i canali tematici dedicati del Comune di Milano. La Realtà aumentata e i sistemi interattivi sono dovuti alla partnership con le società Octo_Net e WeRHappy. I Mecenati dell’iniziativa sono aziende, enti e fondazioni che, avendo già assimilato l’urgenza del cambiamento, racconteranno come sono riusciti a coniugare l’innovazione con la sostenibilità. Il globo rappresenterà proprio quel punto di incontro, tra la volontà di progresso e il rispetto per il nostro pianeta. Alla base del globo sarà infatti posizionata una targa con il logo dell’azienda che ha adottato l’opera, titolo, artista e l’impegno sostenibile dell’azienda. Tale targa è realizzata grazie alla collaborazione di Loretoprint, la tipografia digitale di Milano.

A Maggio 2021 sarà inaugurato a Firenze il progetto Travel and Joy ideato da Federica Borghi e prodotto da Icons production, con il patrocinio del Comune di Firenze e la Regione Toscana. Il molteplice progetto green sviluppato su tematiche sociali e civiche ospiterà l’edizione fiorentina di WePlanet in contemporanea con Milano dal 27 agosto al 7 novembre 2021 e  metterà in scena nelle principali piazze della città altri globi artistici.

Terminata l’esposizione, il prossimo mese di Novembre si svolgerà l’asta dei globi battuta da Sotheby’s Italia. Il ricavato dell’asta verrà donato: a ForestaMi, in particolare all’Associazione Parco Segantini Onlus per il completamento del parco cittadino, al sistema sanitario regionale, in particolare all’ Ospedale Niguarda e alla prestigiosa Fondazione Umberto Veronesi per la per la ricerca scientifica d’eccellenza contro i tumori.

WePlanet dà la possibilità, a chiunque senta il desiderio di esprimere la propria idea artistica di sostenibilità, di partecipare gratuitamente ad un Contest online a cui è possibile iscriversi sul sito www.weplanet.it entro il 31 Maggio 2021. Tutte le opere saranno visibili online con il nome degli autori che le hanno realizzate. Il vincitore del contest potrà realizzare la sua opera su un globo che sarà esposto in uno dei tanti spazi riservati dal Comune di Milano per tutta la durata dell’iniziativa.

WePlanet aprirà le porte del proprio Laboratorio Artistico, l’ex dopolavoro ferroviario della Stazione Centrale di Milano messo a disposizione da Grandi Stazioni Retail, dove tutti i globi vengono decorati e trasformati in opere creative e all’interno del quale il vincitore del primo premio potrà realizzare il proprio globo e vedere infine la propria opera esposta dal 27 agosto al 7 novembre 2021. Una Giuria composta da Attilio Tono, Maestro dell’officina creativa, Stefano Zecchi, membro del comitato artistico WePlanet, Paolo Casserà, CEO di WePlanet, Beatrice Mosca, Coordinatrice di WePlanet Milano, si riunirà per decidere il progetto migliore.

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